Ragazze prendono in giro passeggeri cinesi sul treno da Como a Milano ed il video diventa virale

Su un treno Como-Milano tre ragazze fanno commenti razzisti a una signora cinese, ma un’influncer le riprende: le immagini su TikTok – Il video
L’insulto razzista non è solo un fatto da stadio (dove il tifo contro sfocia, spesso, in comportamenti beceri), succede anche su un treno Como-Milano dove tre ragazze, italiane e universitarie, dunque senza scusanti imputabili ad un basso livello di istruzione, hanno pensato di divertirsi alle spalle di altri viaggiatori. Purtroppo per loro, e anche per l’immagine internazionale della nostra comunità, in quella famigliola di turisti di origine cinese oggetto dei loro sberleffi, c’era una influencer da milioni di follower che ha ripreso e commentato il comportamento razzista delle tre ragazze, in un video, diventato virale sui social, che ha scatenato i commenti degli utenti. A denunciare la storia in Italia è stata la giornalista Selvaggia Lucarelli su Twitter
Non se ne è accorto nessuno ma su TikTok è diventato virale nel mondo (2 milioni di like, 50 000 commenti) il video di tre ragazze italiane che sul treno per Como perculano dei passeggeri cinesi con atteggiamenti razzisti. La ragazza pakistana che ha postato il video (e che era… pic.twitter.com/hbeNKLXc1P
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) April 26, 2023
L’autrice del video è la regista Mahnoor Euceph, @mahnooreu, americana di origine asiatiche, in viaggio per turismo con il fidanzato e i genitori di lui. Proprio loro sono stati il bersaglio dell’episodio razzista raccontato da Euceph: “Mi trovavo sul treno dal lago di Como a Milano il 16 di aprile, con il mio fidanzato di origini cinesi, sua mamma cinese e suo padre, un uomo bianco. Io sono pakistana. Siamo tutti statunitensi”. Nel video si vedono tre ragazze che ridacchiano dicendo “nǐ hǎo”, “ciao” in lingua cinese, storpiando volutamente la pronuncia della parola e scoppiando a ridere.
Lo scherno si è protratto anche di fronte all’evidente disagio degli ospiti “Ho chiesto loro: “C’è qualche problema?”. Hanno risposto: “No, non c’è nessun problema”. A quel punto hanno iniziato a dire “Ni hao!” con una voce odiosa, razzista, forte, insieme ad altre cose in italiano che non riuscivo a capire. Continuavano a diventare sempre più aggressivi, ridendo e deridendoci. Alla fine, ho iniziato a filmarle”

“Mai nella mia vita ho fatto esperienza di un razzismo così palese – continua Euceph nella descrizione del video -. E anche il mio ragazzo sostiene la stessa cosa. Mi aspettavo di meglio dalle nuove generazioni. Dopo aver condiviso il video su Instagram, molti dei miei amici asiatici hanno raccontato le loro esperienze razziste in Italia e in Europa. L’America potrà avere i suoi problemi con il razzismo, ma l’Europa è indietro di 20 anni. Spero che voi italiani riusciate a trovare queste ragazze e a farle vergognare. È stato un comportamento veramente disgustoso e spero che imparino la lezione. È così deumanizzante sperimentare tutto questo“.
Il video denuncia ha superato 16 milioni di visualizzazioni in meno di 48 ore con migliaia di commenti di utenti italiani che si dissociano dal comportamento del gruppo. Tra l’altro gli utenti che hanno riconosciuto le ragazze, hanno postato nei commenti il nome dei loro account Instagram, delle loro università, i tre atenei milanesi di Bicocca, Iulm e Cattolica. Quest’ultima ha condiviso un post in lingua italiana, con la traduzione in inglese, in cui si dissocia apertamente dal comportamento delle tre ragazze sul treno, sostenendo che l’ateneo si è sempre distinto nella promozione dell’inclusione e del rispetto e condannando gli episodi di razzismo. L’università, a quanto si legge nel post, prenderà i provvedimenti necessari. Iulm e Bicocca hanno, invece, disattivato i commenti.
Dopo qualche giorno sono arrivate le scuse di una delle tre universitarie italiane ma, secondo molti e anche secondo Mahnoor, non erano sincere ma solo un modo di manipolare la vicenda, facendo intendere che erano stati lei e la famiglia cinese a “percepire male” quello che stava accadendo e che non era loro intenzione prenderli in giro. “Io e le mie amiche stavamo solo ridendo tra noi in un modo che abbiamo realizzato solo ora potrebbe esservi sembrato offensivo. Non c’era nessuna intenzione da parte nostra di essere razziste e siamo molto dispiaciute per come vi ha fatto sentire il nostro comportamento”, si legge nel messaggio di scuse.
Infine, la ragazza ha detto come a suo parere i video sull’accaduto stiano solamente alimentando l’odio che si è creato nelle ultime ore, non portando nessuna soluzione per risolvere la vicenda: “Ti assicuro che ripudiamo il razzismo proprio come te e credo che tutti i tag e i commenti che stiamo ricevendo non facciano altro che portarlo avanti anziché contrastarlo. Siete liberi di continuare a condividere i nostri video su Internet se ritenete che questo sia il modo giusto per diffondere il vostro messaggio, ma credetemi se vi dico che questo ha avuto l’effetto esattamente opposto: l’odio e il bullismo che stiamo ricevendo non fanno altro che dare la possibilità ai veri razzisti di riversare il loro odio su di noi senza sentire spiegazioni“.