Sette anni di violenze e l’ultima lite davanti al figlio con pistola alla testa: fermato dai carabinieri

27 aprile 2023 | 10:23
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Sette anni di violenze e l’ultima lite davanti al figlio con pistola alla testa: fermato dai carabinieri
Sette anni di violenze e l’ultima lite davanti al figlio con pistola alla testa: fermato dai carabinieri
Sette anni di violenze e l’ultima lite davanti al figlio con pistola alla testa: fermato dai carabinieri

Finisce in carcere un 48enne brianzolo, accusato di aver reso la vita della moglie un inferno. Una escalation di terrore fino alla ordinanza eseguita in questi giorni

Sette anni di violenze fisiche e verbali, minacce, controlli ossessivi. Un crescendo di terrore e comportamenti ripetuti a partire dal 2016, subito dopo l’inizio della loro relazione, e che sono sfociati in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Como, su richiesta della Procura, nei confronti di un 48enne italiano residente in Brianza. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti della compagna. Ad eseguire l’ordinanza sono stati i carabinieri della Tenenza di Mariano Comense.

Finisce in carece

In base a quanto ricostruito gli episodi di violenza sono iniziati 7 anni fa. Ad innescare le frequenti liti la gelosia, unita spesso all’abuso di alcol. Nemmeno la nascita del figlio ha frenato i comportamenti aggressivi del marito verso la donna. A lei veniva impedito di avere un’indipendenza economica, di frequentare le amiche, di utilizzare liberamente il cellulare. A far decidere alla donna di rivolgersi ai carabinieri della Tenenza di Mariano l’ennesima lite, davanti al figlio piccolo dove il marito l’avrebbe spinta facendole sbattere violentemente la schiena e l’avrebbe minacciata puntandole una pistola alla testa. E’ stato a questo punto che ha deciso di rompere gli indugi e di denunciare il compagno, fermato in questi giorni a cavallo del 25 aprile.

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