Taccuino letterario del 30 aprile 2023

30 aprile 2023 | 12:00
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Taccuino letterario del 30 aprile 2023

Parolario&Co. è una rubrica settimanale di consigli di lettura realizzata in collaborazione tra Associazione Culturale Parolario, giornale La Provincia di Como e Ciaocomo radio con il patrocinio del Consiglio di Regione Lombardia. Si ringrazia Confindustria Como, Fondazione Volta e BCC Cantù

Ci lasciamo alle spalle anche il mese di aprile, con i suoi profumi e i suoi colori, ma prima di tuffarci in un maggio ancora più caldo e ricco di promesse, a Parolario & Co. ci sono una bella manciata di libri che aspettano di essere letti ed amati, dove e quando volete, da soli o in compagnia, col bello e il cattivo tempo. Prendete carta e penna, dunque, e segnatevi questi, che di certo vale la pena non lasciarli scappare.

Partiamo da un giallo entusiasmante, ambientato nella cornice di una pandemia ante litteram: la grande peste del ’600.Oscura e celeste, il nuovo romanzo di Marco Malvaldi, pubblicato da Giunti editore, prende il via appena un secolo dopo la messa in discussione dell’unità cristiana operata da Martin Lutero. L’Europa è un campo di battaglia. La lotta della Chiesa cattolica all’eresia è asprissima e per via della pestilenza gli abitanti sono costretti dentro le case, i medici presidiano le strade, il Granduca di Toscana permette soltanto processioni religiose e plateali atti di penitenza. Solo un vecchio burbero, la vista un poco appannata, osa sfidare le prescrizioni granducali girando con indosso un grembiule di pelle per curare le sue vigne. È Galileo Galilei: l’uomo che, perfezionando un’invenzione olandese, il cannocchiale, ha scoperto la superficie imperfetta della Luna, i satelliti di Giove e le fasi di Venere, che fa esperimenti sul moto del pendolo e sulla caduta dei gravi; e che adesso sta dando alle stampe un’opera che rischia di sovvertire il posto dell’uomo nel cosmo. Galileo sfida il rischio della peste anche per recarsi al convento di San Matteo dove le sue due figlie hanno preso il velo: è una di esse, Virginia, a copiare con pazienza le pagine dei suoi manoscritti per poi affidarle al tipografo sfuggendo al controllo dell’Inquisizione. Ma una notte l’ala della morte raggiunge il convento in un modo imprevisto: e toccherà a Galileo scoprire le vere cause di questa morte misteriosa…

E dopo un viaggio nel passato, compiamo un meraviglioso Viaggio avventuroso intorno alla mia camera, il nuovo libro di Karl Markus Gauss uscito per Keller Editore, un libro magico. pieno di storie e rimandi, il tutto partendo dalla propria stanza, un inno al viaggio, alla curiosità, alla conoscenza e all’incontro. Molte persone cercano avventure viaggiando lontano, Karl-Markus Gauss le trova vicino: nel regno degli oggetti. Si imbarca in un viaggio che ha i confini della sua stanza, ma che comunque porta il lettore attraverso tempi e paesi diversi. La ricchezza del mondo, sembra dirci l’autore, sta nelle cose di tutti i giorni: il letto, la scrivania, il libro di cucina scritto a mano dalla nonna, il vecchio baule con gli accessori in ferro o il tagliacarte dell’industriale moravo… Sono tutti il punto di partenza di storie che raccontano di persone coraggiose e originali, di regioni remote, nazionalità sconosciute e passioni personali.

Dalla storia alla propria camera, dalla propria camera al mondo del diritto, il viaggio continua con Clemenza, scritto da Francesca Rigotti ed edito da Il Mulino. Virtù giuridica, morale e politica: il coraggio di praticarla. Chi esercita o dovrebbe esercitare la clemenza: il giudice misericordioso, il politico mite, il padre indulgente, l’insegnante comprensivo? Né pietà né perdono, la clemenza è virtù «gerarchica» per eccellenza, poiché descrive la disposizione benevola del superiore verso l’inferiore, talora richiesta alla giustizia, talora dalla giustizia concessa, quando con la grazia risparmia al condannato la vita o anni di pena. Attraverso un restauro storico-concettuale, tra metafore e immagini antiche, moderne e contemporanee, riscopriamo una parola vitale e multiuso, che non si inscrive nel solo ambito del diritto, ma ha a che fare con quello dell’etica e della politica.

È giunto il momento di lasciare voce e parola alle nostre esperte in tema di libri, che anche oggi ci regalano i loro preziosi consigli di lettura. Iniziamo, dunque, da Jessica della Libreria del Ragionier Bianchi di Como, che ci racconta Gastone Musone, di Suzanne Lang e Max Lang, edito da Il Castoro.

Proseguiamo con i suggerimenti preziosi di Valentina della Libreria della Natura di Milano, che oggi consiglia la lettura di Alberi, scritto da Paul Smith ed edito da Rizzoli.

Finalmente tradotto in italiano, questo libro rappresenta un fondamento per conoscere, ancora una volta e ancora di più, gli alberi. Le sessantamila specie conosciute occupano un terzo della superficie terrestre, ma non illudiamoci, è comunque poca cosa. Per il potere benefico degli alberi e quello malefico dell’uomo, molti e molti più sarebbe opportuno averne. Si parla di vita segreta degli alberi, ma in realtà è tutto chiaro. Biodiversità, capacità di adattamento strategie di difesa, miracoli che anno dopo anno, secoli dopo secoli e, direi, ere dopo ere, dimostrano che la natura sopravvive, in modo affascinante, a tutto, anche all’uomo. Ma in questo libro c’è anche la bellezza, quella magica delle cortecce, pattern che nessun designer sarebbe in grado di creare, ma solo copiare. Tutti i meccanismi per cui foglie e frutti cambiano e si avvicendano. Ma davvero pensiamo di essere superiori e migliori? Secondo me no. Come sempre il bene viene dalla conoscenza e dall’umiltà. Amiamo gli alberi per necessità: un libro bello e necessario.

Adesso, spazio ad Allegra della Libreria Feltrinelli di Como, che presenta Vi avverto che vivo per l’ultima volta, scritto da Paolo Nori ed edito da Mondadori.

A cura di Alessia Roversi

Taccuino letterario Alessia Roversi

Foto di Andy da Pixabay