Carducci, il pianoforte di Patuzzi in memoria di Maria Terraneo Fonticoli

Giovedì 4 maggio il Salone Musa ospiterà il recital pianistico di Mario Patuzzi in ricordo dl Maria Terraneo Fonticoli. Ingresso libero
Giovedì 4 maggio, alle 20.30, l’Associazione Giosuè Carducci organizza, presso la Sala Musa in viale Cavallotti 7 a Como, ilrecital pianistico di Mario Patuzzi in ricordo di Maria Terraneo Fonticoli, con musiche di Bach – Busoni, Chopin e Saint-Säens.
BIOGRAFIA DI MARIO PATUZZI
Nato a Trento il 25 giugno 1953, tiene il suo primo concerto solistico a Bressanone a 17 anni. Da allora svolge un’intensa attività in recital e in concerti con orchestre come quella del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Haydn di Bolzano, quelle del Bayerischer Rundfunk (Monaco), dell’Hessischer Rundfunk (Francoforte) e l’Orchestra della Svizzera italiana. Nel 1972 ottiene il Diploma di magistero di pianoforte con il massimo dei voti e lode al Conservatorio di Trento che lo nomina nello stesso anno titolare della cattedra di Pianoforte principale.
Dopo una serie di successi in diversi concorsi italiani (La Spezia, Osimo, Monza, Treviso, Livorno, Taranto, Vercelli, Trieste e Varallo Sesia), nel 1977 si classifica primo al Concorso internazionale a Monaco di Baviera.
Nella sua formazione musicale è stato rilevante Renato Dionisi, con il quale ha compiuto gli studi dell’armonia e del contrappunto, ottenendo nel 1983 il Diploma di magistero di composizione al Conservatorio di Trento.
Compie numerose registrazioni alla Radiotelevisione svizzera di lingua italiana e prosegue la sua attività concertistica internazionale, eseguendo anche l’integrale delle ventisette Études di Fryderyk Chopin.
Nell’Auditorium della Radio della Svizzera italiana a Lugano, ha inciso varie composizioni per la casa discografica Nuova Era tra cui il Capriccio di Cherubini, per la Dynamic, l’opera pianistica di Julius Reubke (l’allievo prediletto di Franz Liszt) e un CD con alcune composizioni di rara esecuzione di Camille Saint-Saëns, su un pianoforte Pleyel del 1923.
Il 6 settembre 2021 Patuzzi ha festeggiato cinquant’anni di carriera solistica, con un concerto in Sala Alfredo Piatti, a Bergamo, per la Società del Quartetto.
In duo con la figlia Maristella violinista, ha svolto un’intensa attività concertistica, registrando anche alcuni CD con musiche di Ernest Bloch, le Sonate per violino e pianoforte di Othmar Schoeck, i Ventiquattro Capricci di Paganini con l’accompagnamento di Schumann e varie musiche di Pablo de Sarasate.
Inoltre è stato docente titolare della cattedra di Pianoforte principale, dal 1972, al Conservatorio di Trento, successivamente al Conservatorio Giuseppe Nicolini di Piacenza e fino al 2018, per 25 anni, è stato docente di Pianoforte principale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Como, dove ha tenuto anche i Corsi Accademici: la maggior parte dei suoi allievi diplomati svolge oggi una carriera concertistica; tra questi, i pianisti Christian Leotta, Emanuela Friscioni, Lorena Di Florio, Andrea Molteni e Anna Bottani.
Mario Patuzzi ha tenuto inoltre diversi Seminari e Masterclass a Lugano, al Festival di Musica del Novecento a Perugia, alle Università di Trento e di Piacenza, in Val Tidone, all’Accademia del Ridotto di Stradella, all’Istituto Musicale Antonio Vivaldi a San Benedetto del Tronto, all’Università Kunitachi di Tokyo e fa parte di varie giurie in concorsi internazionali.

PROGRAMMA DEL CONCERTO
Camille Saint-Saëns (Parigi, 1835 – Algeri, 1921)
Album op. 72 (1884)
Prélude: Poco allegro, tempo rubato – Molto allegro – Tempo I, calmato
Carillon : Moderato tranquillo
Toccata : Allegretto
Valse : Allegro grazioso e con moto
Chanson napolitaine : Andantino – Piú mosso (tempo rubato) – Allegro agitato – Tempo I
Final : Allegro quasi minuetto – Poco meno mosso –Tempo I – Meno mosso – Allegro
Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 – Lipsia, 1750)
Ciaccona in re minore dalla Partita II BWV 1004 per violino solo (1720), elaborazione concertistica per pianoforte (1893) di Ferruccio Busoni (Empoli, 1866 – Berlino, 1924)
Andante maestoso, ma non troppo lento
Piú mosso, ma misurato
Un poco a piacere, ma sempre energico il ritmo – Sostenuto
Allegro moderato, ma deciso – Piú sostenuto – Tempo primo
Fryderyk Chopin (Żelazowa Wola, 1810 – Parigi, 1849)
Trois nouvelles études, pour la méthode des méthodes de Moscheles et FétisKK II 6/3 (1839)
1 in fa minore: Andantino
2 in la bemolle maggiore: Allegretto
3 in re bemolle maggiore: Allegretto
Quarta Ballata in fa minore op. 52 (1842)
Andante con moto
Ingresso libero, per info contattare lo 031267365 il martedì e il venerdì dalle 14 alle 17, il mercoledì dalle 10 alle 16.30 oppure scrivere a asscarducci@libero.it