Quattro spettacoli per “Carimate a Teatro”. Si inizia con la novità “No, non è la gelosia”

3 maggio 2023 | 19:28
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Quattro spettacoli per “Carimate a Teatro”. Si inizia con la novità “No, non è la gelosia”
Quattro spettacoli per “Carimate a Teatro”. Si inizia con la novità “No, non è la gelosia”
Quattro spettacoli per “Carimate a Teatro”. Si inizia con la novità “No, non è la gelosia”

Da maggio a novembre Teatro in Mostra porta a Carimate un best of del repertorio

Dopo il debutto dello scorso 28 aprile, la commedia “No, non è la gelosia” aprirà, sabato 6 maggio, la rassegna “Carimate a teatro”, quattro spettacoli che accompagneranno la vita culturale carimatese nei prossimi mesi. La produzione della rassegna è affidata a Teatro in Mostra con alcuni capisaldi del repertorio della compagnia comasca guidata da Laura Negretti: “Caffè belle Epoque” e “La spartizione” rappresentate en plein air nella Piazzetta del Torchio, “Barbablù 2.0” al Centro Colosseo di Montesolaro così come lo spettacolo di sabato. Tutta la rassegna, proposta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Carimate, è ad ingresso gratuito.

no non è la gelosia

“No, non è la gelosia” è stata applaudita dal folto pubblico del Teatro Manzoni di Busto Arsizio alla “prima assoluta”. Ispirato a “Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)”  film del 1970 di Ettore Scola, uno dei capolavori della commedia all’italiana, è una pièce tragicomica leggera e divertente che nasconde un’anima da satira grottesca. La trama gira intorno ad un triangolo amoroso, lui, muratore maturo e coniugato, lei, fioraia sognatrice e romantica e l’altro, giovane e focoso piazzaiolo; si trovano, si innamorano e si lasciano in un turbinio sentimentale. Una satira spassosissima ma anche feroce dei vizi e delle ipocrisie di una società in piena decadenza socioculturale che tanto ricorda la decadenza dell’oggi e di cui i nostri tre innamorati sono le prime vittime in questo crudele processo di evoluzione senza progresso. Un’ora e mezza di battute e colpi di scena ambientate in un contesto popolare nell’Italia del boom economico. Sabato 6 maggio ore 19 – Centro Colosseo – Montesolaro

cafè belle epoque teatro in mostra

A luglio la rassegna si trasferisce all’aperto per la scoppiettante commedia “Cafè Belle Epoque” che ricrea l’atmosfera indimenticabile dei mitici Café Chantant parigini durante l’affascinante periodo della Belle Epoque. Luoghi incantati e scintillanti in cui si consuma la romantica e commovente storia d’amore tra Alfredo e Margherita i due amanti resi immortali dalle parole di Alexander Dumas e dalla musica celestiale de la Traviata di Giuseppe Verdi. Un allestimento particolarmente emozionante dove le note di Verdi strizzano l’occhio alle atmosfere frizzanti del Moulin Rouge per poi fondersi con la suggestiva scenografia creata dalle magnifiche e seducenti donne di Giovanni Boldini; pittore italiano divenuto uno degli esponenti principali della vita artistica parigina durante il periodo della Belle Epoque. Venerdì 21 luglio ore 21 – Piazzetta del Torchio Carimate

laur negretti la spartizione

E siamo a settembre con “La spartizione”, protagoniste le tre sorelle Tettamanzi: Tarsilla, Fortunata e Camilla, vissute nel piccolo mondo di un paese (Luino), all’ombra di un padre padrone (Mansueto di nome ma non di fatto) e del prevosto, tutte casa e chiesa e piene dei timori. Tempo e muffa hanno steso su di loro una coltre di perbenismo claustrale e bigotto. Ma dopo tanti anni di vita uguale, anche la novità può diventare una forma di felicità. In questo caso la novità si chiama Emerenziano Paronzini, un uomo mediocre, un grigio burocrate armato però di uno scopo preciso: “Una sistemazione coniugale nella quale l’amore non avrebbe dovuto entrare neppure per caso”. L’arrivo di Paronzini dà il là ad un teatrino di vizi privati e pubbliche virtù ma nei piccoli centri, si sa, le voci corrono. Echi di Piero Chiara nella pittoresca cronaca di pettegolezzi paesani. Sabato 2 settembre ore 21 – Piazzetta del Torchio Carimate

violenza donne teatro barbablù antigoni

La rassegna “Carimate a teatro” si chiude in concomitanza con laGiornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Laura Negretti mette in scena il suo spettacolo più famoso che tocca il drammatico tema della violenza famigliare: “Barbablù 2.0” che per sottotitolo ha “I panni sporchi si lavano in famiglia”. Diversamente dalla canonica immagine truce di Barbablù l’uomo questa volta forse non ha una barba dai terribili riflessi blu anzi, sembra così dolce, tenero e premuroso. L’uomo ha una sola moglie; una moglie talmente tanto innamorata da non accorgersi che forse quei riflessi blu ci sono per davvero. L’uomo pensa che è una gran fatica avere tante mogli e che al giorno d’oggi è molto più comodo averne una sola e farle provare, subire, sopportare, penare e patire tutte le violenze possibili e immaginabili: dicono sette ma forse anche di più…La porta chiusa rimane, in “C’era una volta…” come adesso; perché l’orrore che si consuma all’interno delle mura domestiche e dietro una porta che troppo spesso resta serrata, è così terribile che poche donne trovano il coraggio di spalancarla. Venerdì 24 novembre ore 21 – Centro Colosseo – Montesolaro