La tragedia

Dramma di Inverigo preannunciato sui social: il 60enne che ha ferito la ex non poteva avere la pistola

Le indagini dei carabinieri: erano già pronti a notificare all'uomo una ordinanza di custodia in carcere. Il suo attacco frontale alla donna sui social

Per lui era già pronto un ordine di carcerazione emesso dalla Procura: i carabinieri avrebbero dovuto eseguirlo in questi giorni, forse già oggi o domani. Non hanno fatto in tempo perchè il destinatario si è tolto la vita dopo un pomeriggio di terrore ieri a Cremnago di Inverigo dopo un litigio con la donna ed il suo ferimento (per fortuna non grave) al volto. Il provvedimento riguardava il suo divieto di avvicinarsi alla ex moglie, in qualche caso non rispettato pienamente. Maurizio, 61enne, aveva preannunciato agli amici ed ai conoscenti il suo drammatico gesto su Facebook con un post nel quale ha espresso rabbia e tristezza per il comportamento della donna: a suo giudizio, infatti, la donna non gli avrebbe nè permesso di vedere nè di sentire le due figlie di 6 ed 8 anni. “È lunga la lista di cose sbagliate che ha fatto, ricordatevelo….” così ha concluso il post giovedì.

 

Di fatto un dramma preannunciato – neppure troppo velatamente – proprio sui social. Poche ore dopo (ieri pomeriggio) dopo il litigio con la ex moglie e davanti alle figlie uno sparo con una pistola che lui non poteva avere: non aveva il porto d’armi. Indagini dei carabinieri per capire da dove proveniva la Beretta 635 con la quale ha sparato alla donna (ferendola di striscio) e poi si è tolto la vita in camera quando si è visto braccato dai carabinieri, nel frattempo allertati dalla donna. Il 61enne stava per ricevere una ordinanza di custodia cautelare da quanto si è appreso. Avrebbe ripetutamente minacciato la ex cercando di avvicinarsi alla abitazione (quando in realtà doveva restare lontano dalla corte di Cremnago di Inverigo in via Roma). Lui, da parte sua come detto in precedenza, ha sostenuto sui social che non avrebbe neppure potuto contattare le bambine (6 e 8 anni) anche se non ci sarebbe mai stata una udienza di un giudice a stabilire visite ed orari.

 

Resta lo choc e lo sbigottimento di Cremnago: tutti sotto choc per il gesto. Le due bimbe, intanto, illese anche se sotto choc. La mamma ferita non grave: si riprenderà in pochi giorni anche se restano altre ferite da rimarginare. I carabinieri stanno cercando di capire dove l’uomo – che nel frattempo si era trasferito in alto lago – ha preso la pistola visto che non aveva il porto d’armi.

 

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