Il ciclismo comasco piange la scomparsa di Gianluca Tonetti: un grande scalatore, dolore a Tavernerio

Era nato ad Erba, poi cresciuto nel paese dell’hinterland cittadino. Stroncato da un infarto: martedì mattina il funerale a Besana Brianza.
Un grave lutto colpisce il ciclismo italiano e comasco. La scorsa notte è morto per un infarto fulminante Gianluca Tonetti, ex corridore professionista e vincitore di diverse gare da dilettante. Tonetti, che aveva compiuto 56 anni appena quindici giorni fa, lascia la moglie Gabriella e le figlie Greta e Cristina, quest’ultima ciclista con la maglia della Top Girls Fassa Bortolo (foto qui sotto).

Nato a Erba il 21 aprile 1967, è cresciuto a Tavernerio dove ha ancora tanti amici. Ora abitava a Besana Brianza. Cresciuto nella fila del team giovanile Ballabio di Olgiate Comasco, Tonetti tra i dilettanti aveva difeso i colori della Zoccorinese e della Mecair per poi spiccare il volo nella massima categoria con la Gewiss Bianchi a quell’epoca capitanata da Moreno Argentin. Tra i prof vi rimase altre quattro stagioni in difesa dei colori della Malvor Sidi, ZG Mobili Bottecchia e Mapei Eldor. Rimase senza contratto a fine ’93 e l’anno successivo tornò a correre tra i dilettanti per la Sassi Coalca quindi Canavesi e Brunero Bongioanni con quest’ultima vinse la Settimana della Brianza.
Nel 1999 rientrò tra i professionisti nella Selle Italia W52 fino a chiudere la carriera nella Tenax Nobili Rubinetterie nel 2005. Grande scalatore, ottenne un solo successo tra i grandi, il Trofeo dello Scalatore nel 1990. Ebbe anche una parentesi come direttore sportivo guidando alcune squadre dilettantistiche e juniores.
I funerali saranno celebrati martedì mattina alle 11 nella chiesa di Montesiro di Besana Brianza.
Nella foto Gianluca negli studi di CiaoComo nel 2017: era venuto a trovarci assieme agli amici Cristiano Frattini e Maurizio Ostinelli (foto qui sotto)
