Strumenti, note, club e musica live: il programma

Tutto quello che i migliori club di Como e provincia hanno da offrire nei prossimi giorni: una settimana di concerti, festival e musica live
Proseguono, anche per questa prima settimana di maggio, le attività dei locali e i club comaschi che ospitano concerti e musica dal vivo: qui, il breve promemoria di tutti i live in programma nei prossimi giorni.

Venerdì 19 maggio, dalle 21.30, si esibirà Selina, cantautrice di Toronto, Ontario, Canada, attualmente residente a Nizza, in Francia. La sua musica è una fusione di pop, art-rock e cabaret. È stato descritto come “sneaky beautiful” e “sharp-as-shards”. È stata paragonata a PJ Harvey, Björk e David Byrne. In apertura, Claudia Buzzetti, cantante jazz/country entra a far parte di diversi gruppi corali della città, studia pianoforte e canto gregoriano e recitazione, altra sua grande passione. A diciassette anni fonda la sua prima band, inizia varie collaborazioni – ad esempio con i Verdena -, nel 2019 vola negli USA per un tour di tre mesi, e quando torna dà vita agli Hootenanny, un nuovo progetto super interessante.
Ingresso gratuito con contributo artistico riservato ai soci ARCI
Sabato 20 maggio, alle 21.30, suoneranno Tex Perkins and the Fat Rubber Band. Tex Perkins è rinomato nell’industria musicale australiana e internazionale, avendo svolto un ruolo chiave in bands come i Beasts Of Bourbon e The Cruel Sea e molti altri artisti importanti.
Rock tagliente da pub e anche dei paesaggi sonori evocativi di The Cruel Sea, il cui straordinario singolo del 1991 “This Is Not The Way Home” ha collocato il mondo di Perkins in un nuovo contesto musicale e ha preannunciato l’emergere di un suono del tutto originale ma archetipico australiano.
Tex Perkins e la nuova entusiasmante e attesa band, con il chitarrista e cantautore, Matt Walker – The Fat Rubber Band. Tex e Matt, insieme alla nuova band, hanno pubblicato il loro album di debutto acclamato dalla critica nel 2021, in tre edizioni in Europa e Australia.
Poiché Perkins ha ora una band davvero eccellente al suo fianco con la sua FAT RUBBER BAND, e questo album è un enorme “inchino” all’origine del Blues e ha un grande qualità senza tempo che mostra pochissimi segni di “usura”.
Ingresso con contributo artistico riservato ai soci ARCI.

Giovedì 18 maggio, alle 21, serata dedicata al concerto di Fabrizio De André & PFM. Nel 1979, per la prima volta in Italia, un cantautore e un gruppo rock univano le forze per una serie di indimenticabili concerti entrati nella storia della nostra musica. Fabrizio De André affidò gli arrangiamenti delle sue canzoni più belle alla Premiata Forneria Marconi e il risultato fu così applaudito da convincere il poeta genovese a lasciare per sempre intatte quelle versioni anche nei suoi live successivi. L’idea è quella di ricreare la magia di quelle performance riproponendo, ancora una volta, quei brani dal vivo, a coronamento di un progetto su De André dell’Officina della Musica, che ha visto rivisitare tutti i dischi dell’artista.
Formazione
Paolo Camporini: chitarre e cori
Omar Ricca: pianoforte
Roberto Quadroni: tastiere, sax e cori
Dan Shim Sara Galasso: violino
Angelo Quatrale: basso elettrico
Marco Porritiello: batteria
Alessio Brunialti: voce
Contributo soci ACLI ArteSpettacolo a 12 euro
Venerdì 19 maggio, alle 21, Granati – Cervellino – D’Auria presentano Dreams and Other Stories. Trio di recentissima formazione, composto da tre musicisti di punta della scena musicale jazz, molto attivi in varie formazioni.
Il pianista e compositore Giulio Granati e con lui l’amico di una vita, il collega e batterista Francesco D’Auria, che lo riporta sui binari della musica dopo un lungo silenzio.
Più recente invece l’incontro con il contrabbassista Antonio Cervellino, con il quale nasce una speciale alchimia che dà vita al nuovo progetto “Dreams and other stories”, pubblicato il 20 marzo.
Un progetto che riprende un discorso intrapreso oltre tre decenni fa con i Dreams per piano solo, brani di Granati, inseriti fin nei suoi primi lavori discografici, che rappresentano l’universo musicale del pianista e compositore, in bilico tra ambito jazz e matrice classica. Qui i “sogni” nascono inizialmente come arrangiamenti per trio delle originali pagine per piano solo (Dreams 22-23) e si evolvono poi in pagine espressamente composte per il Trio, dove ogni nota del tema è scritta secondo modelli classici, ma lasciando spazio all’improvvisazione.
Francesco D’Auria, batterista, ha iniziato gli studi musicali nell’ambito delle scuole jazz dell’area milanese frequentando i corsi di batteria con Enrico Lucchini (Capolinea), Giancarlo Pillot e Carlo Sola (Nuova Milano Musica). In seguito è stato allievo di Roger Robertson e ha partecipato a stages con Elvin Jones (Ravenna Jazz) a Paul Motian (Umbria Jazz)
Ha collaborato con diversi musicisti e ha partecipato a parecchie esecuzioni anche nell’ambito della musica contemporanea e nel 1988 con il gruppo “Naqqara” ha vinto il Concorso Internazionale di Stresa e quello nazionale per percussionisti di Bovino (Bari).
Nel 1991 ha compiuto gli studi classici diplomandosi in Strumenti a Percussione presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano (sezione staccata di Como). Nel 1995 si reca negli Stati Uniti dove studia con Skip Hadden al Berklee College of music di Boston.
Antonio Cervellino, diplomato a pieni voti in Contrabbasso al Conservatorio “G. Verdi” di Como, ha studiato basso elettrico e contrabbasso jazz seguendo corsi e seminari di specializzazione con artisti di fama nazionale ed internazionale. È diplomato con il massimo dei voti in Musica Jazz (Arrangiamento, Composizione, Analisi, Improvvisazione) al Conservatorio “G. Verdi” di Como. Numerose le sue collaborazioni con musicisti nazionale ed internazionali in festival, concerti di jazz e musica classica.
Contributo soci ACLI ArteSpettacolo a 12 euro
Sabato 20 maggio, alle 21, l’Officina del Blues presenta i Soul Boundaries, quartetto elettrico formato da musicisti professionisti di Milano con anni di esperienza, legati dall’amore per il Soul ed in generale per la Black Music prodotta dagli anni ’60 ad oggi. Il repertorio è composto da cover di brani portati al successo da artisti come Marvin Gaye, Stevie Wonder, Donny Hathaway, Michael Jackson, Incognito, Bill Withers. Lo spettacolo, di alto impatto comunicativo, trasporta il pubblico in un viaggio emozionale dove sia l’anima sia il corpo ne escono ritemprati.
Formazione
Francesco Icaro Cannito – piano e voce
Luca D’Avanzo – chitarra elettrica
Pierpaolo Salvagio – basso elettrico
Max Penzo – batteria
Contributo soci ACLI ArteSpettacolo a 12 euro
Domenica 21 maggio, alle 21, Per la prima volta in Officina, un omaggio al brillante autore e chitarrista italiano Sergio Caputo, che ha saputo coniugare swing, mambo e un pizzico di pop in un repertorio frizzante, spensierato e di gradevole ascolto.
A guidare questa carrellata di selezionati successi, cinque apprezzati musicisti in un inedita formazione che vede:
Formazione
Sandro Russo – voce
Daniele Luoni – pianoforte
Roberto Quadroni – sax alto e soprano
Lele Palimento – basso
Marco Porritiello – batteria
Contributo soci ACLI ArteSpettacolo a 12 euro
Possibilità di cenare e bar con servizio al tavolo dalle 19.30 alle 21.
Servizio bar sempre disponibile al tavolo.
Prenotazione consigliata tramite messaggio whatsapp, indicando nome e cognome dei partecipanti, ai seguenti numeri: 3517066922 – 3492803945

Venerdì 19 maggio, dalle 21, il circolo ospiterà Fabrizio Coppola (Milano, 1974) cantautore con cinque dischi all’attivo. Per la serata proporrà “HEARTLAND: NÉ IN CIELO NÉ IN TERRA”, canzoni, storie e poesie. La parola scritta e quella cantata. Le due facce di uno stesso lavoro, Heartland, il quinto disco del songwriter milanese che segna il suo ritorno sulle scene. Scrittore, traduttore e editor, ha pubblicato il nuovo album, prodotto da Giuliano Dottori, insieme a un volume in cui raccoglie racconti e poesie figli della stessa ispirazione che anima le canzoni, una specie di percorso alternativo per arrivare allo stesso luogo dell’anima. Uno spettacolo in solitaria, lirico e coinvolgente, affilato e luminoso.
Ingresso con sottoscrizione a 3 euro riservato ai soci Arci

Venerdì 19 maggio, dalle 22, arrivano al Centrale di Erba i Kirlian Camera, la band capitanata dalla carismatica voce di Elena Alice Fossi e dalla Mente di Angelo, che sapranno trasportare il pubblico in un viaggio musicale. Insieme a loro ci saranno due grandi musicisti, Algol e Mia.
Subito dopo il concerto ci sarà il Dj set con Nocturn.
Ingresso a 15 euro
Apertura porte ore 20
Per info: 3404928172 – info@rockcentrale.com

Sabato 20 maggio, alle 21.30, torna al Lighthouse di Como l’omaggio acustico a Lucio Battisti e Rino Gaetano dei Fleurs di Pesco, Davide Fleurs Noseda alla voce, chitarra e loopstation e
Matteo “Ciolo” Giudice al basso elettrico, uno spettacolo sempre coinvolgente per rendere omaggio e cantare tutti insieme le canzoni dei più innovativi e geniali artisti della musica italiana.
I Fleurs di Pesco non sono una tribute band ma una dichiarazione d’amore nei confronti del cantautorato italiano, interpretando quel canzoniere che fa parte dell’educazione musicale e sentimentale di più generazioni: dai primi approcci con la chitarra a quelli con le ragazze, dai primi accordi in barrè ai falò sulla spiaggia.
Prenotazione consigliata al numero 031 225 2562
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