Patria, lo scandalo arriva a quasi 10 anni. La Famiglia Comasca:”Patrimonio del territorio da salvare”
Quasi 10 anni che è ormeggiato – tra degrado ed incuria (con erbacce che crescono ai lati ed a prua) – al palo davanti a Villa Olmo. Non si è più mosso se non in occasione di qualche crociera notturna estemporanea, poi il motore a vapore – il solo assieme al Concordia sul nostro lago – si è bloccato per un guasto e addio navigazione. Da quasi dieci anni (anno 2014) il piroscafo Patria è fermo e nessuno è mai riuscito a farlo muovere dalla sua posizione. Ci hanno provato, enti, istituzioni, anche i parlamentari. Niente da fare: vince sempre la burocrazia ed il Patria resta fermo.
In questi giorni la Famiglia Comasca ha preparato un libro (con un convegno da fissare) per tornare alla carica e risolleitare interventi delle autorità per far cessare uno scandalo tutto lariano. Il presidente Daniele Roncoroni con noi in queste ore a Villa Olmo: le sue parole, gli auspici e le caratteristiche del piroscafo secondo l’ingegnere Borgonovo che ha curato questa nuova pubblicazione.
Negli anni scorsi la battaglia – per il recupero – era stata fatta dall’allora presidente della Famiglia Comasca Piercesare Bordoli, il primo a muoversi concretamente per sollecitare un intervento di qualcuno. Purtroppo non c’è stato nulla da fare anche con una sollevazione popolare ed oltre 20.000 firme raccolte. Il Patria resta lì dov’era anni fa……
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