”Il mio mondo ideale è in Agenda” in mostra a Cadorago per il Festival dello Sviluppo Sostenibile

18 maggio 2023 | 08:43
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”Il mio mondo ideale è in Agenda” in mostra a Cadorago per il Festival dello Sviluppo Sostenibile

20 e 21 maggio al Centro Civico di Bulgorello – Cadorago l’esposizione di alcune opere di artisti emergenti.

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 300 soggetti del mondo economico e sociale, organizza ogni anno il Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni unite e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

Anche Cadorago partecipa a questa importante manifestazione con una mostra presso il centro civico di Bulgorello. L’evento è realizzato da Culturaintour con il patrocinio del Comune di Cadorago e il supporto di Ener2crowd. Ha il ruolo di curatrice Ester Bulgarini. L’ingresso è libero.

La mostra dal titolo “Il mio mondo ideale è in Agenda” si terrà il 20 maggio (h. 15:30/20 con inaugurazione alle 16) e il 21 maggio (h. 10/12:30 e h. 14/20): sarà interattiva per rendere il percorso stimolante e dilettevole. Verrà approfondito il Goal 13 “Lotta contro il cambiamento climatico” a seguito del sesto Rapporto di valutazione dell’Ipcc (Panel intergovernativo sui cambiamenti climatici). Nella sala ci saranno tanti cartelli quanti gli SDGs con una breve descrizione ciascuno e cinque domande per suscitare curiosità e rendere consapevoli le persone del loro livello di conoscenza. Le domande saranno formulate attingendo i dati dal Rapporto ASviS 2022 e dal sito Centro regionale di informazione delle Nazioni unite.

festival futuro sostenibile

Inoltre sarà dato risalto al Goal 5 “Parità di genere” attraverso l’esposizione di alcune opere di giovani artisti emergenti. Fotografia, pittura e scultura saranno le discipline coinvolte. Nell’ambito dell’universo femminile, la mostra indagherà la tematica del tabù [dal
fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana], divieto sacrale di fare certe cose, di pronunciare certe parole, ecc. (fonte Treccani). Le opere saranno atipiche e anticonvenzionali sia nella scelta del tema che nelle modalità espressive.

Per avere maggiori informazioni, puoi accedere al sito ufficiale “Festival dello Sviluppo Sostenibile” e scoprire questo e tanti altri eventi: https://2023.festivalsvilupposostenibile.it/
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