Altro peggioramento meteo in arrivo sul comasco: una “goccia fredda” con possibili temporali violenti

23 maggio 2023 | 19:47
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Altro peggioramento meteo in arrivo sul comasco: una “goccia fredda”  con possibili temporali violenti

Cosa prevedono gli esperti: passaggio di una perturbazione, in arrivo dal centro Europa, con ripercussioni importanti sul territorio. Grandine, vento e tanta pioggia.

L’allerta arriva dagli esperti di Meteorologia Comasca in queste ultime ore: possibile peggioramento delle condizioni meteo sul territorio lariano tra stasera e giovedì. Il dettaglio spiegato da loro in questo post di poco fa.
Già oggi su rilievi e sul Lario, e localmente altrove, saranno possibili alcuni temporali, anche di forte intensità, specie tra pomeriggio e serata. A partire dalla giornata di domani vi sarà un ulteriore e deciso aumento dell’instabilità sulla nostra provincia, causato dal passaggio di una goccia fredda in quota in arrivo dal centro Europa.
Nella giornata di mercoledì 24 maggio infatti si prevedono indicativamente due fasi particolarmente instabili: una tra la notte e circa metà mattina (quella che nutre maggiori dubbi sulla collocazione dei fenomeni mancando una visione omogenea dei modelli) ed una seconda dal tardo pomeriggio in poi, che durerà sino alla mattinata di giovedì 25 maggio. Nel mezzo di queste due fasi la farà da padrone il sole accompagnato da cumuli, segno di un’atmosfera piuttosto instabile.
Le fasi instabili saranno caratterizzate dal passaggio di temporali da sparsi a diffusi che localmente potranno risultare violenti, specie nella seconda parte di domani.
Fin qui pare tutto semplice, ma con la presenza di una goccia fredda ci chiediamo: quali “problematiche” potrebbe portare una configurazione di questo genere?
La peculiarità di temporali causati dalla presenza di una goccia fredda è che si tratta fenomeni poco mobili, poiché la corrente in quota è abbastanza blanda e quindi rende difficoltoso lo spostamento delle celle temporalesche che spesso in queste situazioni spostandosi perdono di intensità, ma nel contempo possono anche rigenerarsi senza un ordine e un’organizzazione definita, come accadrebbe invece nel caso di un passaggio di un fronte atlantico.
Questa tipologia di fenomeni non esclude tuttavia la formazione di temporali localmente intensi, anche a carattere multicellulare, con accumuli di pioggia elevati in poco tempo, locali grandinate di piccole o al più medie dimensioni, frequente attività elettrica con downburst (forti raffiche di vento lineari in uscita dal temporale) e possibili allagamenti.
Questi rischi saranno validi soprattutto per i primi temporali di mercoledì; giovedì i rischi di grandine e di downburst andranno invece a mitigarsi. Non vi sarà una zona in cui bisognerà prestare maggiore attenzione rispetto ad un’altra proprio per i motivi descritti qui sopra. Per quanto riguarda ulteriori informazioni relativamente a eventuali allerte il riferimento è sempre quello della nostra Protezione Civile.