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Niente piazza oggi per L’Agorà dei giovani di Como, il Comune:”Nessuna chiusura, si può fare in futuro”

28 maggio 2023 | 09:51
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Niente piazza oggi per L’Agorà dei giovani di Como, il Comune:”Nessuna chiusura, si può fare in futuro”

L’appuntamento con la seconda parte di Agorà, a cura di Sinergie, è stato annullato

Nell’antica Grecia l’agorà era il luogo dove si mantenevano o si creavano le relazioni interpersonali e vi si prendevano numerose decisioni. Agorà di Sinergie nella quale si sarebbe discusso di giovani e futuro nella nostra città, era prevista per oggi pomeriggio in piazza Verdi a Como. Era tutto pronto, ma per l’Agorà non è stato concesso il permesso da parte del Comune. Lo comunicano gli organizzatori, questa la loro nota arrivata in redazione

Come realtà partecipanti alla rete di Sinergie ci troviamo purtroppo costretti a comunicare l’annullamento del pomeriggio di domenica 28 maggio per come ci eravamo impegnati a organizzarlo nell’ultimo mese. Volevamo costruire insieme, a partire da nostre idee da condividere e sviluppare con la cittadinanza tutta, l’esempio di cosa vorrebbe dire per noi un luogo di aggregazione di cui sentiamo fortemente il bisogno a Como. A pochissimi giorni dall’evento ci è arrivata una comunicazione del Comune che, dopo precedenti rassicurazioni e presa in carico da parte dell’autorità competente, non ci ha autorizzato a utilizzare piazza Verdi.

Troviamo che un comportamento di questo genere da parte di un partner di progetto sia difficilmente giustificabile. Ci è stato detto che la decisione è stata motivata da ostacoli tecnici impossibili da superare. Ci chiediamo, a questo punto, se le motivazioni tecniche siano realmente insormontabili e, soprattutto se la politica non possa preservare il suo legittimo spazio di agibilità.
Abbiamo deciso, per non lasciare cadere l’attenzione sull’argomento, di trovarci comunque in piazza Verdi per parlare di ciò che è accaduto e spiegare le idee che abbiamo sviluppato in questi mesi. E per ragionare insieme su quali possano essere delle soluzioni, anche di natura tecnica, per risolvere il problema delle continue compressioni della socialità e dell’aggregazione nella nostra città.

La nostra azione non deve essere intesa come di totale chiusura. Auspichiamo, infatti, che in futuro l’evento si possa comunque realizzare.  Rimane però il fatto che non vogliamo lasciar cadere ciò che è successo. Per chi vorrà sostenerci ci troviamo domenica 28 maggio alle 18 in piazza Verdi. Invitiamo a partecipare chiunque si sia trovato in una situazione simile e condivida la nostra delusione.

Le parole dell’assessore alle politiche giovanili del comune di Como Francesca Romana Quagliarini:”Spiace a livello personale, ma non è stata affatto una chiusura del Comune. Gli organizzatori lo devono sapere, esistono tempi tecnici che esulano anche dal volere degli amministratori. E la loro richiesta – per l’occupazione del suolo con necessità di predisporre un piano per la sicurezza – è arrivata in ritardo per avere un parere favorevole. Nessuna chiusura, ripeto, ma solo l’impossibilità al rilascio del nulla osta per mancanza di tempi tecnici. Assicuro che in futuro, a fronte di richieste simili in tempi adeguati, la nostra amministrazione non ha alcuna chiusura per dare il permesso all’occupazione del suolo per un dialogo tra giovani, da me sempre auspicato anche con il Comune”.