Musica classica

Il violoncellista Enrico Dindo inaugura i “Concerti dei Serviti” a Mendrisio

I Concerti dei Serviti, prima stagione proposta dal Dicastero Museo e Cultura di Mendrisio, 5 concerti nel complesso di San Giovanni.

concerti dei serviti mendrisio enrico dindo

Si intitola “Concerti dei Serviti” la rassegna di musica classica organizzata dal Dicastero Museo e Cultura di Mendrisio che deve il nome al suggestivo chiostro del complesso conventuale di S. Giovanni detto, appunto, dei Serviti. Cinque gli appuntamenti  in programma con protagonisti musicisti di fama internazionale, oltre al chiostro anche la Chiesa di S. Giovanni e il grande salone del Museo d’arte ospiteranno i concerti

Il programma inizia sabato 3 giugno, ore 20:30, alla Chiesa di San Giovanni con il violoncello di Enrico Dindo. In programma musiche di Paul Hindemith, Sonata op. 25, n. 3, Fabio Vacchi, Sonatina, Mieczysław Weinberg, Sonata n. 1, Carlo Boccadoro, Dalla memoria, J. S. Bach, Suite n. 4 in mi bemolle maggiore Bwv 1010.

Figlio d’arte, Dindo  inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro e nel 1997 conquista il Primo premio al celebre Concorso Rostropovich di Parigi. Da quel momento intraprende un’attività da solista che lo porta a esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo come la BBC Philharmonic, la Rotterdam Philarmonic, l’Orchestre Nationale de France, la Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala (di cui è primo violoncello dal 1987 al 1999), la Filarmonica di San Pietroburgo, la London Philharmonic Orchestra, la Gewandhausorchester Leipzig e la Chicago Symphony, al fianco dei più importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti e lo stesso Rostropovich che scrisse di lui: «violoncellista di straordinarie qualità, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana». Molti sono gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, tra cui Giulio Castagnoli, Carlo Boccadoro e Jorge Bosso.
Creatore e Direttore stabile dell’Orchestra da camera “I Solisti di Pavia”, è docente della cattedra di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, presso la Pavia Cello Academy e ai corsi estivi dell’Accademia T. Varga di Sion. Dal 2013 è Accademico di Santa Cecilia, e dal gennaio 2022 è stato nominato Direttore Artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Enrico Dindo ha inciso per Decca e Chandos e suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri del 1717.

chiostro dei serviti mendrisio

Si passa, poi, al 2 luglio con Gli Strumentisti della Scala nell’esecuzione de Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi. L’ensemble è composto da professori dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano in una formazione esclusiva per la stagione dei “Concerti dei Serviti”.
Il 9 luglio il Trio Bouchkov / Zamarra / Prandi composto dal violinista belga di origine russo-ucraina Marc Bouchkov, l’ italiano Alfredo Zamarra, uno degli strumentisti ad arco più apprezzati e richiesti, alla viola e Miriam Prandi al violoncello, una personalità d’eccezione in grado di affrontare il repertorio solistico e cameristico non solo come violoncellista ma anche come pianista. Il trio proporrà un programma musicale che spazia da Ludwig van Beethoven a Franz Schubert con un brano del meno conosciuto Ernst von Dohnányi.
Il recital di pianoforte di Sergey Tanin è in programma nel Chiosro dei Serviti il 3 settembre. Tanin è tra i pianisti più promettenti della sua generazione. Nel 2018 ha ottenuto unriconoscimento internazionale al Concorso Géza Anda di Zurigo e nel 2020 ha vinto il Primo premio al prestigioso Kissinger Klavierolymp. Nato nel 1995 in Siberia (Jacuzia), ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cinque anni e undici anni si è esibito con l’Orchestra Sinfonica di Mosca nella Sala
Grande del Conservatorio Tchaikovsky. Da allora ha suonato con tutte le più prestigiose orchestre e come solista si è esibito in tutta Europa. Per il concerto di Mendrisio propone un recital con musiche di Bethoven, Liszt e Schubert.

concerti dei serviti mendrisio

Ultimo concerto l’11 novembre al  Museo d’arte Mendrisio. Davide Formisano al flauto in un concerto-spettacolo nell’ambito della mostra dedicata a Roger de La Fresnaye. Da sentire Maurice Ravel, Sonata postuma, Claude Debussy, L’après-midi d’un faune, Olivier Messiaen, Le Merle noir ed Eugène Bozza, Air.
Nato nel 1974 a Milano, dove si è diplomato col massimo dei voti, Davide Formisano a diciassette anni si pone all’attenzione di Sir James Galway e Patrick Gallois, fondamentali nella sua formazione flautistica. Giovanissimo, si aggiudica il Primo premio al Concorso Galilei di Firenze e al Concorso Internazionale di Stresa, ottenendo successivamente prestigiosi riconoscimenti presso tutti i più autorevoli concorsi internazionali. Dal 1997 al 2012 è primo flauto solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e dell’omonima Filarmonica. L’attività in seno all’Orchestra Filarmonica della Scala gli permette di collaborare con direttori di fama mondiale, quali Carlo Maria Giulini, Zubin Mehta, Valery Gergiev, Myung-Whun Chung, Giuseppe Sinopoli, Riccardo Muti, Gustavo Dudamel, Daniel Harding, Daniel Baremboim, Daniele Gatti e Riccardo Chailly. Dal 2012 esercita una brillante carriera solistica, esibendosi in Europa, Asia, Nord America ed America
Latina. Nel 2007 vince il concorso presso la Hochschule für Musik di Stoccarda, dove diventa professore della cattedra di flauto.

concerti dei serviti mendrisio

Ideati e interamente prodotti dal Dicastero Museo e Cultura i “Concerti dei Serviti” sono stati resi possibili grazie al fondamentale sostegno della Banca Raiffeisen Mendrisio e Valle di Muggio e a un media partenariato con RSI Rete DUE. Questa prima stagione intende promuovere la fruizione di un repertorio classico attraverso le esecuzioni di alcuni fra i più importanti interpreti attivi sulla scena internazionale: a beneficio dell’intera popolazione, la Città di Mendrisio ha scelto di proporre per tutti i concerti biglietti alla tariffa unica e contenuta di 30.- CHF.

In occasione del lancio di questa prima stagione musicale la Città di Mendrisio inaugura una piattaforma di vendita online attraverso la quale sarà possibile acquistare i biglietti dei concerti e, in futuro, di tante altre iniziative della Città promosse sul territorio.

commenta