Ora la Navigazione finalmente si muove: arriva il Ministro, è ufficiale il recupero del piroscafo Patria
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Salvini sul lago, la direzione governativa convoca la stampa per mostrare le operazioni di rimozione fino a Tavernola. Una lunga vicenda con la Famiglia Comasca tra i protagonisti.
L’annuncio arriva a metà pomeriggio. Improvviso, senza un’avvisaglia vera e propria anche se iniziative e proposte sono state tante in questi mesi. Ebbene si, quasi impossibile da credere, ma il piroscafo Patria – ancorato da quasi 10 anni al pontile di Villa Olmo, verrà portato via e recuperato. Annuncio della Navigazione laghi poco fa. Il tutto lunedì prossimo 5 giugno con la presenza a Como del Ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. Questa la nota ufficiale
Gestione Navigazione Laghi presenta alla stampa il momento
della sottoscrizione con la Provincia di Como del contratto di concessione in uso del
Piroscafo Patria con il quale l’Ente governativo si impegna a portare a compimento il
progetto di recupero di un bene di particolare interesse “storico e storico-relazionale”.
L’appuntamento è per lunedì 5 giugno alle ore 10 a bordo del Piroscafo Concordia con
imbarco dal pontile dello scalo di Tavernola.
Si navigherà fino a raggiungere lo specchio d’acqua antistante il pontile di Villa Olmo, per assistere
alle delicate operazioni propedeutiche al trasferimento a traino del Piroscafo Patria da
Villa Olmo al cantiere di Tavernola. Il rientro allo scalo di Tavernola è previsto intorno
alle ore 11.30
Alla cerimonia saranno presenti per i saluti istituzionali
Donato Liguori, Gestore Governativo Ente Laghi
Fiorenzo Bongiasca, Presidente della Provincia di Como
Intervengono:
Alessandro Morelli, Sottosegretario CIPESS
Matteo Salvini, Ministro Infrastrutture e Trasporti
Sono invitate a partecipare le massime Autorità tra cui il Presidente Fontana, le Forze
dell’Ordine e tutti i Sindaci dei Comuni rivieraschi.
L’annuncio della Navigazione arriva proprio nel giorno in cui sul Patria qualcuno ha issato uno striscione che poi il vento ha strappato e reso quasi impossibile da leggere. Forse una azione di protesta anche se – al momento – nessuno ha rivendicato il gesto a bordo dello storico piroscafo della flotta della Navigazione.
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