Mattinata movimentata in Comune a Como: arrivano carabinieri ed il 118 per bloccare una donna
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Visibilmente alterata psicologicamente, ha insultato impiegati del settore ragioneria e poi anche i militari intervenuti per fermarla. Tensione anche al Sant’Anna.
Una mattinata movimentata al comune di Como. Terminata con l’arrivo di un’ambulanza del 118 ed una pattuglia dei carabinieri. E sono stati questi ultimi – non senza difficoltà e con numerosi insulti verbali ricevuti (da quanto riferiscono testimoni diretti) – a bloccare la protagonista: una donna comasca di 55 anni, già conosciuta per qualche precedente di natura psichiatrica. Ha provocato forte apprensione stamane in Comune al primo piano, quello della Ragioneria.
Da quanto ricostruito, si sarebbe preentato in stato abbastanza confusionale per restituire alcuni sacchi della raccolta rifiuti che aveva in mano. Da lì a qualche minuto il clima si è fatto incendescente: una probabile incomprensione con alcuni impiegati avrebbe fatto perdere le staffe alla donna che si sarebbe rivolta con epiteti fuori luogo e volgari ai dipendenti. Per cercare di fermarla sono intervenuti alcuni inservienti di Palazzo Cernezzi e successivamente un’ambulanza del 118 ed un’auto dei carabinieri di Como. Questi ultimi, non senza difficoltà – e pare con l’uso di un paio di manette per evitare che provocasse danni a sè stessa ed agli operatori – l’hanno fermata e poi data in custodia al personale sanitario del 118. Anche verso di loro si è rivolta in modo decisamente pesante.
La protagonista è stata poi accompagnata al pronto soccorso del Sant’Anna dove anche qui i medici e gli infermieri hanno faticato a tenerla calma. Avrebbe perso le staffe un paio di volte anche qui appena arrivata. Poi, dopo le prime cure prestate, è diventata decisamente più calma ed è stata ricoverata in reparto. Da capire eventuali provvedimenti a suo carico, al momento non adottati.