Non partono i lavori per la riqualificazione dei giardini a lago di Como: esclusa l’impresa vincitrice
Si è aggiudicata il bando, ma non ha fornito i documenti necessari. Il Comune corre ai ripari con la seconda: valutazioni tecniche in corso. Un anno di lavori per un look decisamente innovativo.
Niente cantiere il prossimo 12 giugno. Il via dei lavori, per la riqualificazione dei giardini a lago di Como, slitta probabilmente di qualche mese. Forse dopo l’estate. E così gli operatori che hanno l’attività ai giardini – bar e giostre – possono restare al loro posto per proseguire l’attività. L’azienda che si è aggiudicata il bando per i lavori, infatti, esclusa come fa sapere il sindaco Rapinese. Non ha fornito una serie di documenti necessari per avviare l’attività. Si tratta dell’impresa Letizia Raffaele di Casal di Principe (Caserta) assieme al Consorzio Krea di Acireale (Catania). Ora l’amministrazione comunale sta valutando requisiti e documenti forniti dalla seconda impresa classificata per capire se poter affidare a lei l’opera, valore dell’appalto un milione e 769mila euro.
Inevitabile lo slittamento – anche in caso di aggiudicazione alla seconda impresa – dei lavori. E cantiere, atteso, che partirà in ritardo rispetto alle previsioni stimate per il 12 giugno. Probabilmente a settembre dopo l’estate
I nuovi Giardini a Lago saranno caratterizzati da uno spazio verde – una sorta di cannocchiale – da viale Cavallotti fino al tempio Voltiano. Prevista la realizzazione di spazi dedicati al fitness, ampio spazio giochi e ancora una piccola biblioteca per conoscere la storia dei giardini e del tempio voltiano. Il tempo stimato per l’opera è un anno.
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