A luglio 70 eventi in due settimane targati Ticino Musica

Si è tenuta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della ventisettesima edizione del Festival Ticino Musica, che dal 18 al 31 luglio farà risuonare in alcuni dei più bei luoghi del Cantone e della Svizzera italiana melodie ed armonie di grandi capolavori del repertorio classico.
È ormai alle porte la ventisettesima edizione del Festival Ticino Musica, appuntamento fisso e imperdibile dell’estate musicale ticinese, che dal 18 al 31 luglio farà risuonare in alcuni dei più bei luoghi del Cantone e della Svizzera italiana melodie ed armonie di grandi capolavori del repertorio classico.
Ticino Musica 2023 significa, come ogni anno, un cartellone di oltre 70 eventi in due settimane – concerti solistici e cameristici, opera, openclass, recital di grandi e giovani maestri – che non potrà che lasciare appassionati e curiosi nell’imbarazzo della scelta. Ticino Musica significa però anche svariate possibilità di scoprire le bellezze del Ticino sulla via della musica, guidati da un particolare concerto, un programma musicale o un interprete. E – forse più di tutto – Ticino Musica è gioia di fare musica, che – laddove condivisa – acquisisce un plus valore inquantificabile.
Ticino Musica si aprirà martedì 18 luglio alle ore 20.00 nell’Aula magna del Conservatorio (via Soldino 9) con la première de “Il matrimonio segreto”, dramma giocoso di Domenico Cimarosa messo in scena dalla scoppiettante squadra di cantanti e strumentisti dell’Opera studio internazionale “Silvio Varviso”, coordinata e diretta da Umberto Finazzi (direzione artistica) e Daniele Piscopo (regista). Le successive repliche vedranno l’intero team dell’Opera studio impegnato in una vera e propria tournée ticinese che lo porterà a Magliaso (19 luglio, Parco della Residenza Rivabella), Bellinzona (20 luglio, Corte del Municipio), Novaggio (21 luglio, Piazza Francesco Ferrer), Sorengo (23 luglio, al Chiosetto), Lugano (25 luglio, Hall del LAC) e Locarno (27 luglio, Teatro Paravento).
Mercoledì 19 luglio alle ore 9.30 l’Aula Magna ospiterà la cerimonia di benvenuto del Festival, in cui il Direttore Artistico Gabor Meszaros accoglierà i partecipanti dell’Academy – giovani musicisti in fase di perfezionamento, provenienti da ogni parte del mondo – e presenterà loro i docenti delle masterclass, artisti di fama internazionale, oltre che richiestissimi didatti: Adrian Oetiker (pianoforte), Ulrich Koella (musica da camera con pianoforte e accompagnamento pianistico), Stefano Molardi (organo e tastiere antiche), Alessandro Moccia (violino), Danilo Rossi (viola), Asier Polo (violoncello), Andrea Oliva (flauto), Ivan Podyomov (oboe), Calogero Palermo (clarinetto), Gabor Meszaros (fagotto), Adrían Díaz Martínez (corno), Frits Damrow (tromba), Vincent Lepape (trombone), Anne Jelle Visser (tuba), Pablo Márquez (chitarra). Ognuno di questi grandi maestri sarà protagonista di uno o più concerti del Festival, a partire proprio dalla serata del 19 luglio, in cui sarà possibile ascoltare un recital di Stefano Molardi – organista tra i più rinomati a livello mondiale – nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Giubiasco o, in Aula Magna, un recital del violoncellista spagnolo Asier Polo, accompagnato al pianoforte da Ricardo Ali Alvarez.

Giovedì 20 luglio, sempre nell’Aula Magna del Conservatorio, sarà la volta di Adrian Oetiker, apprezzatissimo pianista già protagonista di recital che hanno incantato il pubblico di Ticino Musica. L’intenso programma del concerto di quest’anno presenta brani di Schumann, Rachmaninov, Skrjabin e Janacek.
Venerdì 21 luglio la centralissima Chiesa di San Carlo Borromeo (Lugano) ospiterà invece un recital del chitarrista Pablo Márquez, a sua volta amatissimo dagli affezionati della kermesse, che proporrà un variegato programma con musiche di Francesco da Milano, Luciano Berio, Gustavo Cuchi e Alberto Ginastera.
Lunedì 24 luglio sul palcoscenico dell’Aula Magna si alterneranno ben 7 grandi maestri del Festival, in un concerto dall’originale titolo “3×3 Concerto in trio”, dedicato al fondatore di Ticino Musica, Janos Meszaros, nel 90° anniversario della nascita. In programma, tre trii con diversi organici: il celebre Trio per clarinetto, viola e pianoforte di W.A. Mozart detto “Trio dei birilli” – con Calogero Palermo, Danilo Rossi e Ulrich Koella, lo spumeggiante trio per oboe, fagotto e pianoforte di Francis Poulenc – con Ivan Podyomov, Gabor Meszaros e Ulrich Koella, e infine il maestoso Trio n. 1 di Felix Mendelssohn per violino, violoncello e pianoforte, con Alessandro Moccia, Asier Polo (attesissime new entry del Festival) e Ulrich Koella.
Venerdì 28 luglio, nella suggestiva Chiesa del Castello di Mesocco (Grigioni italiani), avrà luogo un concerto che – come da ormai consolidata e irrinunciabile tradizione, per Ticino Musica – vedrà insieme, gli uni accanto agli altri, “Grandi maestri e giovani promesse”: saranno infatti Alessandro Moccia (violino), Danilo Rossi (viola) e Asier Polo (violoncello) che insieme ai migliori studenti delle loro masterclass daranno vita al capolavoro di Piotr Ilic Ciaikovskij “Souvenir de Florence”, sestetto per archi composto durante il soggiorno fiorentino del compositore. Completeranno il programma altri brani tratti del repertorio cameristico per strumenti ad arco.
Sempre per il ciclo “Grandi maestri e giovani promesse”, sabato 29 luglio nell’Aula Magna del Conservatorio si terrà un concerto che vedrà impegnati, insieme ai migliori tra i giovani talenti dell’Academy, Alessandro Moccia (violino), Danilo Rossi (viola), Asier Polo (violoncello), Andrea Oliva (flauto), Ivan Podyomov (oboe), Calogero Palermo (clarinetto), Gabor Meszaros (fagotto) a Adrían Díaz Martínez (corno): in programma, oltre alla replica del “Souvenir de Florence” di Ciaikovskij, la “Serenata per fiati in re minore op. 44” di Antonín Dvořák, brano che alterna momenti di grande liricità a frangenti di travolgente energia, e il Concerto per due flauti RV 533 di Antonio Vivaldi, proposto in un particolare arrangiamento per due solisti e ensemble di flauti.

Domenica 30 luglio, sempre in Aula Magna, “Carta bianca agli ottoni”, concerto-gala che vedrà sul palcoscenico Frits Damrow (tromba), Vincent Lepape (trombone), Adrían Díaz Martínez (corno), Anne Jelle Visser (tuba), i rispettivi partecipanti alle masterclass e l’Ensemble Iyoko, quintetto di ottoni in residence di Ticino Musica 2023.
Ticino Musica collabora con alcuni importanti concorsi internazionali di esecuzione ed interpretazione musicale, inserendo ogni anno nella propria programmazione artistica vincitori di premi e riconoscimenti delle edizioni appena trascorse.

Quest’anno sarà possibile ascoltare – mercoledì 26 luglio nell’Aula magna del Conservatorio – il clarinettista Lilian Lefebvre, vincitore del primo premio e di ben sei premi speciali al prestigioso Concorso internazionale “Primavera di Praga” 2022. Lefebvre, in duo con il pianista Michelangelo Carbonara, proporrà musiche di Saint-Saëns, Schumann e Poulenc.
La sera successiva – giovedì 27 luglio – l’Aula magna ospiterà invece il particolare “Trio Sirius”, complesso di fisarmoniche vincitore della terza edizione del Concorso “Marcello Pontillo” di Firenze, competizione incentrata sul potere comunicativo della musica e dei suoi interpreti. Il Trio Sirius, composto da tre giovani fisarmonicisti italiani, interpreterà un programma con musiche di Makkonen, Olczak, Schnittke, Hakola, Bánkovi e Semenov.
Ticino Musica dà ogni anno l’opportunità a gruppi cameristici già formati e attivi sulla scena concertistica di diventare ensemble in residence del Festival, ottenendo così la possibilità di perfezionarsi con i Maestri dell’Academy ed effettuare numerosi concerti in varie località del Ticino.
Gli ensemble in residence di Ticino Musica 2023 sono il Quintetto Fedro – quintetto a fiati composto da Emma Longo (flauto), Paolo Vivaldelli (oboe), Davide Pellegri (clarinetto), Lara Eccher (corno) e Augusto Palumbo (fagotto) – e l’Ensemble Iyoko, quintetto di ottoni iberico formato da Álvaro García Martín e Jaime Martín Rodríguez alla tromba, Antón Caneda Telmo al corno, Juan Cancer Navarro al trombone e Óscar Cuartero Gracia al trombone basso.
Entrambi i quintetti replicano la felice esperienza di ensemble in residenza dello scorso anno, con un elemento in più: dopo aver stretto amicizia, nel corso dell’edizione 2022, il Quintetto Fedro e l’Ensemble Iyoko saranno protagonisti congiuntamente di due concerti – il 28 luglio nella bellissima chiesa di San Biagio a Ravecchia e la mattina del 31 luglio in Aula magna – che li vedranno non solo alternarsi sullo stesso palcoscenico, ma anche esibirsi in un originalissimo decimino con brani scritti appositamente per loro.
Sarà possibile inoltre ascoltare il Quintetto Fedro già il 15 luglio nella passeggiata musicale di Bedigliora (evento pre-festival), il 20 luglio all’Hotel Bellevue au Lac di Lugano, il 22 luglio lungo le vie di Morcote, il 24 luglio nella Chiesa di San Bernardo al Curzútt (Monte Carasso), il 25 luglio nella Chiesa Evangelica di Ascona insieme al pianista Ulrich Koella e il 26 luglio a Brusino Arsizio per lo speciale “Concerto sotto i portici”.
L’Ensemble Iyoko sarà invece impegnato nei concerti del 19 luglio in Piazza San Rocco a Morcote (in caso di poggia, Spazio Garavello 7), del 22 luglio in Piazza Valecc ad Arogno, del 25 luglio nella Chiesa di San Carlo Borromeo a Lugano e del 26 luglio nella Chiesa della Madonna di Rovio,

Ma a Ticino Musica i veri protagonisti in assoluto sono forse i giovani maestri, cui è riservato, nel cartellone dei concerti, un amplissimo e variegato spazio. I giovani maestri di Ticino Musica sono musicisti che, ormai prossimi alla professione, proseguono nel proprio percorso di formazione con esperienze di perfezionamento ad altissimi livelli. A Ticino Musica, oltre a svolgere masterclass con artisti e docenti tra i più richiesti al mondo, hanno la possibilità di esibirsi in molteplici occasioni, sia in veste solistica che inseriti in formazioni cameristiche.
Sarà possibile scoprire i maestri del futuro, a partire dal 23 luglio, nei Concerti Pomeridiani che ogni giorno alle 17.30 si svolgeranno nell’Aula magna del Conservatorio, oppure nei Pranzi in Musica, altro ciclo di appuntamenti quotidiani con i giovani maestri in programma alle 12.15 nella Hall del LAC (23/26/30 luglio) o in Aula magna (24/25/27/28/29 luglio).
Ci saranno poi concerti di giovani maestri dedicati ai singoli strumenti, come i due appuntamenti con “I violoncellisti” della classe di Asier Polo – mercoledì 26 luglio nella Biblioteca di Ascona e la sera successiva presso l’Hotel La Tureta di Giubiasco – o ancora “La chitarra in concerto”, con i giovani maestri della classe di Pablo Márquez, in programma giovedì 27 luglio nel pittoresco Museo Vincenzo Vela di Ligornetto. L’ultimo concerto pomeridiano – domenica 30 luglio in Aula Magna – sarà infine riservato ai giovani maestri della classe di pianoforte di Adrian Oetiker.

La musica da camera con pianoforte – con i giovani maestri della classe di Ulrich Koella – avrà la sua sede privilegiata nella Chiesa Evangelica di Ascona, con i concerti di venerdì 21, domenica 23 e venerdì 28 luglio. Lo stesso luogo ospiterà inoltre come da tradizione, nel pomeriggio di sabato 29 luglio, un evento molto speciale in cui, come suggerisce il titolo, si uniscono “Musik und Wort / Musica e Parola”. Quest’anno la parte musicale sarà a cura dei giovani pianisti della classe di Adrian Oetiker: ad ogni loro interpretazione si unirà un commento letterario, con brani tratti dalla letteratura tedesca scelti appositamente da Dorothea Wiehmann.
Ma come si forma un giovane maestro? Sarà possibile scoprirlo nelle openclass, lezioni aperte che consentono ad appassionati e curiosi di entrare nel “cantiere” di studio, fatica e sperimentazioni da cui origina ciò che sentiamo nei concerti. Le openclass di Ticino Musica 2023 sono dedicate alle tastiere antiche, dall’organo al clavicembalo, passando per i più rari Hammerklavier e Tangentenflügel. Avranno luogo giovedì 20 luglio presso la Chiesa di San Siro a Canobbio (organo), la mattina di venerdì 21 luglio nella Chiesa dei SS. Cosma e Damiano di Mendrisio (organo) e il pomeriggio dello stesso giorno a Cabbio, presso Casa Cantoni (Tangentenflügel); sabato 22 luglio nell’Aula magna del Conservatorio (clavicembalo) e domenica 23 luglio a Soazza, nei Grigioni italiani, con una mattinata incentrata sull’organo ed un pomeriggio alla scoperta dell’Hammerklavier.
Chiude il cartellone di Ticino Musica la mostra di strumenti e materiale musicale, ad ingresso gratuito, della ditta Yamaha, che avrà luogo nei locali del Conservatorio della Svizzera italiana nei giorni 27 e 28 luglio.
Il Festival Ticino Musica è sostenuto anche dal Circolo degli Amici, i cui membri accedono gratuitamente a tutti i concerti, alle recite dell’opera e, come uditori, alle masterclass. Per entrare a far parte del Circolo degli Amici di Ticino Musica visitare il sito alla pagina dedicata.
Per maggiori informazioni: email info@ticinomusica.com – tel. +41 91 980 09 72. Calendario completo del Festival: www.ticinomusica.com.