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Parolario 2023, quarto giorno: le proposte per i piccoli e l’equazione di Pasini

10 giugno 2023 | 09:00
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Parolario 2023, quarto giorno: le proposte per i piccoli e l’equazione di Pasini

Prosegue la ventitreesima edizione del Festival Parolario: ospiti Luca Tremolada, Alberto Longatti e Antonello Pasini

Prosegue quest’oggi, sabato 10 giugno, sull’asse Como – Cernobbio, la ventitreesima edizione del Festival letterario Parolario, che quest’anno è intitolata Plinio e Noi e rientra nel corposo programma di iniziative per celebrare il bimillenario della nascita dello studioso, ricercatore e letterato comasco.

Il primo appuntamento sarà alle 11 presso il giardino di Villa Bernasconi:Luca Tremolada, giornalista di Nòva, sezione del quotidiano “Il Sole 24 Ore” dedicata all’innovazione, dialogherà con Alessio Brunialti e racconterà Come stiamo cambiando con l’intelligenza artificiale. Subito dopo, alle 12, il giornalista e storico Alberto Longatti, dialogando con Chiara Milani, presenterà il recentissimo saggio Il velario pliniano del Teatro Sociale di Como(NodoLibri Editore, 2023), promosso da Società Palchettisti, AsLiCo e Accademia Pliniana, dedicato al sipario dipinto dallo scenografo Alessandro Sanquirico nel 1813. Calato e reso visibile nelle occasioni più importanti, il velario è detto “pliniano” in quanto raffigura la scena della morte del “padre nobile” della città sullo sfondo dell’eruzione vesuviana del 79 d.C. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Teatro Sociale ASLICO.

Festival Parolario 23 Plinio e Noi di

Dalle 15 la manifestazione farà tappa a Como per l’evento Mi hanno raccontato che … bestiari e altre bizzarrie da Plinio a noi, laboratorio per bambini dai sette agli undici anni (20 partecipanti al massimo) presso e in collaborazione con la Biblioteca comunale Paolo Borsellino (prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail bliblioteca@comune.como.it).

Alle 17, ritorno a Cernobbio per lo spettacolo teatrale  Il cervo e il bambino basato sull’omonimo racconto di Francesco Vidotto, adatto ai più piccoli a partire dai sette anni così come agli adulti. L’attore e regista Daniele Gianera, accompagnato dall’arpista Pauline Fazzioli, darà corpo e voce a un cervo ferito a morte che racconta a un bambino di come, nel corso della sua lunga vita, abbia imparato a conoscere l’uomo. Lo spettacolo è stato preparato con una ricerca sul campo in puro stile pliniano cioè seguendo per mesi le tracce dei cervi nei boschi e sulle montagne della Valle Spluga e Val Chiavenna. Introduzione a cura di Francesca Trabella. Concluderà il pomeriggio, intorno alle 18.30, il reading Naturales historiae di Dona La Voce, gruppo di lettura del Liceo Alessandro Volta di Como.

Festival Parolario 23 Plinio e Noi di

Alle 20.30, sempre a Cernobbio, dialogando con Marco Gatti, il fisico del CNR Antonello Pasini proporrà L’equazione dei disastri: prevedere eventi estremi e investire sulla cultura del rischio. Anche Plinio sarebbe d’accordo?. Ondate di calore e siccità, precipitazioni violente e inondazioni: sotto la spinta del cambiamento climatico, gli eventi estremi in Italia sono sempre più frequenti e intensi. Inoltre, essi impattano su un territorio fragile e densamente antropizzato. In queste condizioni, come ridurre il rischio per noi, per i nostri beni, per le nostre attività? Ce lo dice un’equazione.
Antonello Pasini è fisico climatologo del CNR e docente di Fisica del clima a Roma Tre. Si occupa di elaborare e applicare modelli matematici nell’ambito dello studio del clima, con lo scopo principale di individuare le cause dei cambiamenti climatici a scala globale e regionale, e per studiare gli impatti a scala regionale e locale. Sviluppa in particolare modelli di intelligenza artificiale (a reti neurali). Autore di numerosi articoli su riviste internazionali e curatore di libri specialistici. È creatore del primo blog italiano sul clima, Il Kyoto fisso, vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica nel 2016.

L’ultima proiezione per questa edizione di Parolario,Gli ultimi giorni di Pompei(1959) di Mario Bonnard (e Sergio Leone), con Steve Reeves, Christine Kaufmann, Fernando Rey e Barbara Carroll si terrà in Villa Bernasconi ed è una trasposizione dell’omonimo romanzo storico di Edward Bulwer-Lytton che racconta la storia d’amore fra un militare romano e una giovane cristiana ai tempi dell’eruzione del Vesuvio. Realizzato negli stabilimenti C.E.A. di Madrid e Cinecittà di Roma, il film, inizialmente diretto da Mario Bonnard, fu portato a termine da Sergio Leone, co-sceneggiatore e regista della seconda unità, per il forzato abbandono di Bonnard a causa di una malattia. Leone si avvalse per le scene di massa e di circo della collaborazione del co-sceneggiatore Sergio Corbucci, mentre lui diresse le scene di dialogo.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.

Il partner solidale di questa edizione è la Delegazione FAI di Como, composta da volontari attivi, in coordinamento con la direzione lombarda del FAI. La Delegazione di Como organizza durante l’anno sul territorio attività ed eventi per il pubblico impegnandosi a far conoscere e a valorizzare i beni culturali, i valori fondamentali e la mission FAI nell’ambito della salvaguardia del patrimonio artistico ed ambientale del Paese.
Per tutto il Festival sarà attivo a Cernobbio, presso Villa Bernasconi, un bookshop curato dalla Libreria Feltrinelli di Como che proporrà, tra gli altri, libri in linea con il tema di Parolario 2023 e opere degli autori ospiti.

Per l’intera durata dell’evento sarà attivo un bus navetta gratuito che collegherà Piazza Cavour (Como) a Villa Bernasconi (Cernobbio). Gli orari saranno disponibili sul sito dedicato. Il servizio è offerto da ASF Autolinee.