Scuola di Mognano e la piscina Sinigaglia, si del consiglio comunale ai lavori: gli interventi da fare
Due cantieri importanti: a Sagnino ed all’impianto natatorio dello stadio. L’assessore Ciabattoni:A luglio parleremo in modo adeguato anche della piscina di Muggiò”.
Non solo l’annuncio del sindaco Rapinese (vedi precedente lancio e link qui sotto) nella seduta del consiglio comunale di Como di stasera: a margine dell’illustrazione della variazione al bilancio – presentata dall’assessore al bilancio Doria – anche l’approvazione (20 voti a favore e 9 astenuti) dell’aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici dopo la pubblicazione sull’Albo Pretorio. Il si è arrivato dopo l’illustrazione degli interventi da parte dell’assessore ai lavori pubblici Maurizio Ciabattoni. Nel video i dettagli degli interventi da eseguire alla piscina Sinigaglia.
IL RESTO DELLA SERATA IN CONSIGLIO
Piscina da sistemare a breve, dunque, con inevitabile chiusura fino a settembre. 860.000 euro l’importo complessivo dell’intervento all’impianto (dove sarà rifatto anche il trampolino, ora non utilizzabile dagli atleti che si vogliono allenare ndr): intonaco, vasca e sauna, tutto da mettere a posto come da video con l’assessore. Nel piano approvato anche l’intervento – per la messa in sicurezza dei locali – della scuola di Mognano a Sagnino. Anche in questo caso con tempi relativamente brevi di intervento e prima del nuovo anno scolastico.
Replicando ad una richiesta del consigliere di Svolta Civica Vittorio Nessi – che ha chiesto conto della piscina olimpionica di Muggiò su tempi e interventi – lo stesso Ciabattoni ha precisato:”Muggiò non è oggetto di questa variazione, ne parleremo a luglio in modo adeguato“. In sostanza, da quanto si è potuto apprendere in Comune, tra qualche settimana il sindaco e lo stesso assessore Ciabattoni dovrebbero annunciare il completo piano di intervento per Muggiò: piscina, palazzo del ghiaccio e palazzetto per basket e volley. Un mega-cantiere che dovrebbe prendere il via forse già entro l’anno o al più tardi nel 2024.