Polizia locale, da 154 anni tra le gente e per la gente: festa a Villa Olmo, i nuovi compiti degli agenti
Il comandante Aiello:”Attezione verso nuovi settori: assicuro il massimo impegno di tutti i nostri operatori anche spesso oltre i turni previsti”.
Una figura che è cambiata, evoluta negli anni. Ora è figlia dei tempi anche se la riforma del corpo è ferma al 1986. Ma la polizia locale ha saputo adattarsi alle mutate esigenze dei cittadini e, perchè no, anche dei turisti, sempre più numerosi in questi mesi a Como ed hinterland. Lo ha sottolineato con orgoglio oggi il comandante del corpo Vincenzo Aiello nel suo discorso davanti alle autorità e colleghi per i 154 anni di fondazione del corpo. La cerimonia stamane a Villa Olmo. Sopra le parole di Aiello e il suo bilancio di questi mesi di attività: non più solo strade come negli anni scorsi, ma anche tanto altro.
Qui sopra gli elogi che il sindaco Rapinese ha rivolto alla polizia locale nel suo intervento:”Ogni volta che ho una esigenza e chiedo a loro, gli agenti ci sono:è un orgoglio per me dirvi grazie”.Tra le autorità il Prefetto ed il Questore, i comandanti delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, poi il presidente del consiglio comunale Anzaldo, parte della giunta di Rapinese con il vice sindaco Roperto.


A seguire anche l’intervento del sottosegretario Nicola Moteni (foto qui sotto) che si è soffermato anche sulla riforma del corpo, ferma a troppi anni fa. Ma la professionalità di questi agenti va oltre la burocrazia ed i turni a volte massacranti:”È un mio impegno, – commenta Molteni – del Ministro dell’Interno e del Governo lavorare per una riforma della Polizia Locale adeguata e all’altezza delle sempre maggiori funzioni e sfide in sicurezza urbana ed integrata, alle quali la polizia di prossimità ogni giorno è chiamata a svolgere. Assunzioni, formazione, addestramento, coordinamento e cooperazione con le polizie nazionali, – prosegue il sottosegretario dell’Interno – ma anche e soprattutto tutele, diritti, previdenza e organici sono le sfide che abbiamo di fronte a noi per una polizia locale sempre più performante e al servizio dei territori, delle Comunità e delle amministrazioni locali” conclude Molteni

Alla fine della cerimonia gli encomi e i riconoscimenti.
-il sindaco rapinese ha concesso un encomio agli agenti Erika Manfredi e Simone Longobardi per aver fermato un uomo che poco prima aveva compiuto una rapina in una attività del centro. Episodio il 301-23 in piazza Perretta a Como.
-il sindaco Rapinese ha concesso il grado di sovraintendente esperto a Michela Brandini (grado conseguito ottobre 2022).
il comandante Aiello ha concesso la decorazione di anzianità al vice-comandante Luciano Campagnoli ed alla sovraintendente esperta Monica Abbinato per i 40 anni di appartenenza al corpo.
QUESTI TUTTI I DATI DIFFUSI DAL COMANDO PER LE ATTIVITA’ DI COMPETENZA















