Si accedono le stelle del Licinium con “La Dodicesima Notte (o quel che volete)”. Debutto venerdì poi cinque repliche
La nuova produzione shakespeariana per il teatro erbese è pronta al debutto venerdì 23 giugno 2023 nel festival ArtiGiano del Giardino delle Ore. Domani primo giorno d’estate il Licinium aprirà al pubblico con Sogno di una notte di mezza estate.
Un cast stellare (si dice così), per l’opera principale di “Sotto le stelle del Licinium” la seconda edizione della rassegna estiva la teatro all’aperto di Erba. Questa mattina Simone Severgnini, che insieme a Davide Marranchelli dirige la messa in scena della commedia La dodicesima notte di William Shakespeare, ha presentato alcuni degli attori che vestiranno i panni del duca Orsino, Viola, Sebastian, il maggiordomo Malvolio e altri protagonisti dell’intricata storia di amori e inganni che ha il suo culmine la dodicesima notte dopo Natale, ovvero l’Epifania. C’è poi una sottotrama, come piace a Shakespeare, che coinvolge la folta schiera di personaggi che popolano il palazzo della contessa Olivia. Chissà come i due registi hanno adattato le vicende, che originariamente si svolgono nei Balcani, nel contesto odierno? L’operazione è riuscita pienamente con Romeo e Giulietta nel 2021 e Pene d’Amor Perdute lo scorso anno, sarà così anche per La Dodicesima Notte al debutto venerdì 23 giugno al Teatro Licinium.
Il progetto di teatro partecipato del Giardino delle Ore per il Licinium spegne la sua terza candelina e porta in scena una delle commedie più amate di Shakespeare: naufragi, amori non corrisposti e amori corrisposti, travestimenti, inganni e lettere misteriose… nella Dodicesima Notte c’è tutto lo Shakespeare più brillante. Più brillante e più ammiccante, perché la commedia ha un secondo titolo che invita il pubblico a farsi guidare dal desiderio: La Dodicesima Notte o quel che volete.
Ed è proprio da questo titolo alternativo, indicato dallo stesso Shakespeare, che i due registi Simone Severgnini e Davide Marranchelli sono partiti nel delineare il viaggio teatrale in cui il pubblico del Licinium si andrà a imbarcare. Atmosfere oniriche e rarefatte, personaggi folli ma non troppo, una terra che esiste e non esiste, dove le cose sono e non sono, o meglio: sono quel che vogliamo. Sarà il pubblico a decidere cosa vede sul palco: Viola o Cesareo? Olivia in lutto o innamorata? E di chi?

un momento di prova al Licinium
A dare corpo alla storia, una grande macchina teatrale che oltre al duo registico conta una squadra tecnica al completo e scenografi e costumisti—saranno le scenografie di Nadir Dal Grande, diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Brera e al suo secondo anno al Licinium, e i costumi di Angelica Forni, fresca di diploma all’Università delle Arti di Londra, a trasportare il pubblico in un mondo che è (o non è?). Senza dimenticare il cast di oltre 30 persone, tra attori, allievi attori e un Coro di venti elementi.
E nel cast troviamo vecchie conoscenze e volti nuovi: da Gloria Giacopini (già Frate Lorenzo nel 2021 e Boyet nel 2022) e Marco Ripoldi (Byron nel 2022) a Emma Bolcato, Felice Montervino e Matteo Palazzo.
GLORIA GIACOPINI interpreta OLIVIA, la dama in lutto
Attrice, formatrice, drammaturga diplomata alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. Co-autrice e interprete del monologo Signorina, lei è un maschio o una femmina?, rappresentato ormai in tutta Italia. Ha da poco debuttato a Ferrara Off con il suo ultimo lavoro Shakespeare, tra l’imbarazzo e la tragedia: uno spettacolo su come Shakespeare viene insegnato, raccontato e letto oggi.
MARCO RIPOLDI interpreta MALVOLIO, il maggiordomo di Olivia convinto di vedere ricambiato il suo amore
Attore di teatro, cinema, web e televisione. Dal 2011 è uno dei volti noti de Il Terzo Segreto di Satira, collettivo che dal web è arrivato al cinema con l’opera prima Si muore tutti democristiani, di cui è protagonista. Ha lavorato con Elio Germano, Paolo Rossi, Claudio Bisio, Dario Fo, Jannacci, Angelo Pintus, Riccardo Scamarcio, variando tra spettacoli teatrali, clown, sitcom televisive, film e film in realtà virtuale.
FELICE MONTERVINO interpreta ORSINO, il Duca che fa la corte a Olivia
Formato presso il Riverrun Teatro di Cagliari e poi al Teatro Stabile della Sardegna. Attore e performer, lavora con compagnie sia stabili sia indipendenti sotto la guida di diversi registi tra i quali: Rino Sudano, Orlando Forioso, Alessandro Serra, Compagnia TeatroPersona, Serena Sinigaglia. Prende parte a diverse produzioni teatrali replicate sul territorio regionale, nazionale ed estero, tra le quali spicca Macbettu di Alessandro Serra, tratto dal Macbeth di Shakespeare.
EMMA BOLCATO interpreta VIOLA, che interpreta a sua volta il messaggero Cesario
Attrice diplomata presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi a Milano con un’esperienza di studio e formazione presso School of The Arts a Rochester negli Stati Uniti. Ha lavorato, tra gli altri, con Serena Sinigaglia (Senza Titolo, 2022), Matteo Finamore (Laundry Machine, 2022).
MATTEO PALAZZO interpreta SER ANDREW
Attore diplomato presso la scuola del Teatro Nazionale di Genova, ha studiato con Ivana Chubbuck a Los Angeles. Ha lavorato nel cinema, in Italia e all’estero, e nelle serie web. Nel teatro, collabora con il Teatro Nazionale di Genova ed è parte di un progetto teatrale di Emergency che lo porta in tournée in tutta Italia.
La Dodicesima Notte debutta venerdì 23 giugno alle ore 21.15 al Teatro Licinium di Erba e replica sabato 24 alla stessa ora e poi venerdì 30, sabato 1, venerdì 7 e sabato 8 luglio, per un totale di sei serate in tutto.

Il festival ArtiGiano ha iniziodomani, mercoledì 21 giugno con il Solstizio d’Estate e l’intramontabile Sogno di una notte di mezza estate (ore 20); e una festa di inizio estate dopo lo spettacolo, per festeggiare insieme l’arrivo della stagione calda e l’inizio del festival. A seguire, insieme alla Dodicesima Notte, la nuova regia goldoniana di Loris Fabiani con L’Erede Fortunata (27 e 28 giugno), il vincitore della prima edizione del Premio ArtiGiano BLASÈ di Luca Zilovich (29 giugno), il primo lavoro erbese della compagnia Qui e Ora con Metamorphosis (3 e 4 luglio), il ritorno a Erba del duo registico Aronica-Turconi con IBAN (5 e 6 luglio).
I biglietti per tutte le date di spettacolo sono online sul sito del Giardino delle Ore alla pagina www.ilgiardinodelleore.com/festival/artigiano-2023/. Gli eventi pre e post spettacolo sono a ingresso libero. Maggiori informazioni sul sito del Giardino delle Ore, all’indirizzo e-mail biglietteria@ilgiardinodelleore.com e al numero WhatsApp 342 364 4156.