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Chirurgia refrattiva: ecco le tecniche più utilizzate per la correzione dei problemi della vista

21 giugno 2023 | 08:00
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Chirurgia refrattiva: ecco le tecniche più utilizzate per la correzione dei problemi della vista

La chirurgia refrattiva viene utilizzata per correggere difetti come la miopia, l’astigmatismo o l’ipermetropia: cosa bisogna sapere

La chirurgia refrattiva rappresenta un’utile risorsa per chi presenta problemi della vista: la possibilità di tornare a vedere bene senza dover utilizzare occhiali o lenti a contatto, infatti, è estremamente apprezzata e sono già moltissimi i pazienti che si sono sottoposti a un’operazione di questo tipo per correggere difetti come la miopia, l’astigmatismo o l’ipermetropia.

La branca della chirurgia refrattiva ha cominciato a svilupparsi circa cinquant’anni fa e da allora ha registrato costantemente progressi, soprattutto negli ultimi tre decenni.

Attualmente, grazie alle innovazioni tecnologiche e a strumenti sempre più sofisticati, le tecniche impiegate per intervenire sui difetti visivi sono davvero all’avanguardia, vengono attuate con rapidità e risultano poco invasive. Nel dettaglio, per eliminare alla radice il problema, ricorrono all’impiego di diverse tipologie di laser oppure, in alternativa, di sonde a ultrasuoni.

A chi affidarsi per correggere un difetto visivo con la chirurgia refrattiva

Naturalmente, per sottoporsi a un intervento di chirurgia refrattiva è necessario affidarsi a uno specialista esperto, che sia in grado di stabilire tra le diverse tecniche quella che risulti più indicata in relazione al difetto da correggere.

Si tratta di una valutazione che passa dallo studio attento della situazione del paziente, nonché dall’ascolto dei suoi bisogni.

A questo proposito, in ambito refrattivo spicca la grande esperienza del Dottor Angelo Appiotti, che nel corso della sua carriera professionale ha corretto più di 40.000 difetti visivi, diventando un punto di riferimento anche per gli atleti professionisti (per maggiori informazioni: appiotti.com).

Quali sono oggi le tecniche di chirurgia refrattiva

Grazie ai laser di ultima generazione è oggi possibile intervenire efficacemente su un ampio numero di difetti. In genere, è necessario attendere la maggiore età prima di sottoporsi a un intervento, in quanto fino alla fine della pubertà è possibile che la cornea vada ancora incontro a delle alterazioni.

Le tecniche di chirurgia refrattiva che vengono attualmente utilizzate sono la FemtoLASIK, la PRK, la Monovisione, la Facorefrattiva e la ReLEx SMILE. Il principio alla base è quello di sfruttare la capacità del raggio laser di modificare lo strato superficiale della cornea.

Lo strumento, infatti, emette una radiazione ultravioletta indolore che viene direzionata attentamente sulla porzione di cornea da correggere, senza che la parte restante dell’occhio venga in alcun modo danneggiato.

Come correggere la miopia con la tecnica ReLEx SMILE

La miopia rappresenta il difetto visivo maggiormente diffuso, tanto che si stima che in Italia ne sia affetto un cittadino su quattro.

Oggi una delle tecniche più innovative per correggere questo disturbo definitivamente è la ReLEx SMILE(acronimo che sta per Small Incision Lenticule Extraction). Essa si avvale di un laser di terza generazione in grado di eliminare definitivamente sia la miopia che l’astigmatismo miopico.

L’operazione è molto rapida e non invasiva, inoltre non prevede alcun tipo di decorso post-intervento. Rispetto ad altre tecniche utilizzate nell’ambito della chirurgia refrattiva, come ad esempio la FemtoLASIK o la PRK, la ReLEx Smile non prevede né la presenza del flap corneale, né quella dell’ablazione superficiale.

Il medico, infatti, dopo aver applicato sugli occhi un collirio anestetico, utilizza il laser a femtosecondi VisuMax® Zeiss, il quale riesce a incidere e ad estrarre il lenticolo da scolpire, così che il difetto visivo venga eliminato in modo definitivo.