“Casablanca” torna al cinema per tre giorni
Casablanca, compie 80 anni il film con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman. Nei cinema di como dal 26 al 28 giugno
Se c’è un film che per diversi motivi e diverse vicende è entrato nell’immaginario collettivo, a torto o a ragione, di tutti o quasi gli appassionati di cinema, questo è “Casablanca” del regista Michael Curtiz, nato in Ungheria e naturalizzato statunitense, di famiglia ebrea. Regista diventato famoso con “La leggenda di Robin Hood e successivamente “Gli angeli con la faccia sporca”. Il film venne girato nel 1942 con poche spese e non pareva destinato a poter suscitare successo, almeno nell’immediato, visto che anche la sceneggiatura fu ridotta ai minimi termini per l’imperversare della seconda guerra mondiale. Sta di fatto che “Casablanca” con protagonisti Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, vuoi per l’ambientazione, vuoi per lo smokin con giacca bianca di Bogart, vuoi per il suo intramontabile trench, vuoi per la canzone “As time goes by” (Suonala ancora Sam), vinse l’Oscar come miglior regia e Michael Curtiz passò alla storia.
Oggi, a distanza di 80 anni, possiamo rivedere il film in sala e discuterne sul suo reale valore o meno. Nei Cinelandia e all’UCI Cinemas Montano Lucino la versione restaurata in 4k è in programmazione dal 26 al 28 giugno per il Centenario Warner Bros che sta riportando sul grande schermo alcune pellicole che hanno fatto la storia di questa casa di produzione cinematografica
Fosse anche solo per la scena dell’addio tra Bogart e la Bergam,”Casablanca” è un film iconico. La trama vede un ex contrabbandiere statunitense per l’appunto Bogart nei panni di Rick Blaine che verrà espatriato a Casablanca dove dovrà decidere se portare avanti il suo grande amore per Ilsa (Ingrid Bergman) o viceversa aiutarla a mettersi in salvo assieme al marito, un eroe della resistenza antinazista. Tutto si svolge attraverso il locale notturno aperto da Rick Blaine a Casablanca, dove faranno capo diversi personaggi ambigui, militari e civili di nazionalità tedesca e francese. Il locale è quasi un centro di scambio per notizie segrete di carattere internazionale. Arriveranno anche Ilsa e suo marito, un capo della resistenza cecoslovacca fuggito da un campo di concentramento. Rick riconosce subito la donna con la quale aveva vissuto una storia d’amore molto forte a Parigi e dalla quale era stato lasciato. Grazie a due lettere molto importanti in possesso di Rick, i due con uno stratagemma messo in atto dallo stesso Rick riusciranno a salire su un aereo e mettersi in salvo.
Vincitore di tre Oscar tra cui quello per il miglior film,”Casablanca” è considerato a buon diritto il film americano più famoso e amato dal pubblico.

Una curiosità: “Casablanca” fu anche oggetto di un esperimento lanciato dal giornalista Chuck Ross nel 1982. Il suo obiettivo era quello di capire se gli addetti ai lavori di Hollywood fossero in grado di riconoscere il film ormai già iconico da decenni, così inviò a 217 agenzie iscritte alla Writers Guild of America la sceneggiatura originale sostituendo il titolo del film con quello dell’opera teatrale – Everybody Comes to Rick’s – e cambiando il nome del personaggio di Sam in Dooley. Solo 33 agenzie riconobbero l’opera, quattro si offrirono di comprarla mentre la maggior parte giudicò i dialoghi eccessivi e la trama troppo debole.