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I vandali di Como che non si fermano mai: cestini rubati o spesso buttati nel lago. Ora arriva il chip….

23 giugno 2023 | 09:53
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Il retroscena-choc durante la presentazione dei nuovi servizi a Como: sindaco ed Aprica mettono in evidenza cosa fanno i vandali ai danni delle casse comunali.

La cosa choc dell’incontro con la stampa per spiegare le novità per la raccolta rifiuti in vigore da luglio a Como (link qui sotto con i dettagli) arriva dal sindaco Rapinese e dai responsabili di Aprica, l’azienda che si è aggiudicata il bando comunale per i prossimi anni: a Como spesso rubano i cestini (vandalismi notturni di gruppi di giovani) o peggio ancora spesso li buttano nel lago (altro atteggiamento folle), in particolare quelli che ci sono sul lungolago. Tutto vero e purtroppo certificato dagli operatori ecologici che a volte si ritrovano con zone sguarnite.

IL DETTAGLIO DELLA NUOVA RACCOLTA RIFIUTI

Ora, tra le varie novità annunciate da Rapinese (video sopra) ieri, anche il sistema di geolocalizzare i vari cestini con una sorta di microchip per permettere all’amministrazione comunale ed ad Aprica – da remoto – di vedere se mancano ed intervenire subito. “Un sistema digitale – come ha spiegato il sindaco – che migliorerà la situazione permettendo di intervenire subito in caso di danni. Ovviamente chiediamo rispetto ed attenzione perchè si tratta di beni pubbolici pagati con ni soldi dei cittadini. Ma di fronte a simili atteggiamento – aggiunge Rapinese – si rimane senza parole….”. Eh si, ha ragione il sindaco: cestini sottratti alla collettività o buttati nel lago lasciano interdetti tutti. Eppure a Como succedono questi strani “furti”, sono successi anche di recente. Sottrazione, certo, ma in qualche caso anche danneggiamenti.

Nel nuovo piano di raccolta rifiuti – con bando vinto da Aprica (vedi lancio precedente) – prevsito un aumento del numeri di cestini presenti in città: oltre 500 quelli previsti in vari punti ed altri 100 andranno a sostituire quelli in uso che sono stati rotti. In ntutto – la conferma sempre da Aprica – i cestini (con geolocalizzatore) saranno ben 1560. E saranno anche posizionati altri 50 contenitori stradali per la raccolta differenziata. “Ogni sforzo possibile – aggiunge il sindaco – per rendere più pulita ed accogliente la nostra città. Non ci sono più scuse: chi vuole aiutare l’amministrazione con comportamenti educati e civili – basilari nella convivenza civile – ora lo può fare in tutta Como”