Manifestazione di protesta nel pomeriggio odierno – con un caldo intenso – contro l’intenzione annunciata dal Comune di Como e dal sindaco Rapinese di chiudere con un cancello i portici dell’ex chiesa di San Francesco ad un passo dal Tribunale. Duplice scopo: impedire i bivacchi notturni e l’utilizzo della zona da parte dei giovabi con lo skate (in fase di realizzazione un’area per loro all’Ippocastano).
Davanti alla ex chiesa in largo Spallino, decine di persone hanno partecipato al presidio denominato“Cancellate il cancello!”, organizzato da Como Senza Frontiere. Hanno preso parte anche consiglieri comunali di opposizione come Lissi (Pd), Minghetti e Vozella (Svolta Civica). Tra i presenti – con una testimonianza diretta sull’accoglienza – il parroco di Rebbio don Giusto della Valle, poi Annamaria Francescato, in rappresentanza della Rete Como senza frontiere, Marta Pezzati (Como Accoglie) ed Andrea Costa della romana Baobab Experience. Il gruppo di Svolta Civiva, con tanto di manifesto (qui sotto), ha dato il via ad una votazione online tramite il Qrcode.
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