Gli “Accessori Nomadi” disegnati dagli studenti dell’Accademia Galli

L’Accademia Aldo Galli, l’azienda Bric's operante nel settore di
valigeria e pelletteria di lusso dal 1952 e l’azienda Attilio Imperiali con i suoi tessuti
“sartoriali” serici tipici del distretto, vibranti tattilità e colori- insieme per progettare
accessori erici e sostenibili con la sartoria sociale CouLture Migrante che coinvolge
al suo interno migranti richiedenti asilo a Como.
Da questa collaborazione nasce il progetto “Accessori Nomadi” una capsule
collection di accessori concepiti come un viaggio volto a portare con sé una visione
libera e inclusiva con il preciso compito: farsi portatrice di un cambiamento
sostenibile e di importante valore per l’uomo e il pianeta al fine di creare dei prodotti
che contengano valori di unità e diversità.
Gli studenti del primo anno di fashion e textile design hanno progettato con il
supporto di tutti i partner e della docente Marina Nelli accessori in grado di ricucire
presente e futuro, etnie e linguaggi, innovazione e utilizzo delle risorse umane.
Oggetti “utili”, se utile è la corretta e riconosciuta destinazione d’uso e “belli”, se bello
è un’armonia, anche imperfetta, composta ma “propria”, personalizzata di talenti e
culture, oggetti che diventano anche multifunzionali, se le molteplicità d’uso e
possibilità di condivisione lo permettono.
La collezione “Accessori Nomadi” ripensa in modo più funzionale e
contemporaneo due accessori di CouLture Migranti. I nuovi accessori sono
stati suddivisi in tre concept: “ Urban”- L’intima quotidianità diventa fashion,
“Wild”-Concetto di libertà, grandezza della natura e della sua importanza ed
infine “Techno”- Una tecnologia intelligente pratica e personalizzata.

Particolarmente soddisfatta di questo progetto la Direttrice dell’Accademia Galli
Nicoletta Castellaneta “Accademia crede fortemente che sviluppare questi progetti
sia importante non solo per un valore formativo didattico, ma sia anche
fondamentale a veicolare valori etici e di sostenibilità per dare seguito al compito
della formazione che si fonda sul compito di tramandare e sviluppare la cultura e,
attraverso la stessa, far crescere l'aspetto della qualità umana.”
Roberto Briccola, Presidente Bric’s “Durante tutto il percorso di sviluppo di questo
progetto, ho avuto il privilegio di osservare da vicino l'impegno, la creatività e la
passione di ogni singolo membro coinvolto. È stata un'esperienza profondamente
gratificante vedere come aziende, istituzioni accademiche e CouLture Migrante
abbiano unito risorse, prospettive e idee, portando alla creazione di interessanti
soluzioni innovative: la fusione delle competenze tecniche delle imprese con la
sensibilità estetica e la ricerca di innovazione del design ha dato vita a risultati
sorprendenti e di grande valore per il mercato.Grazie ancora a tutti coloro che hanno
contribuito a rendere questo progetto una realtà. Sono fiducioso che i risultati che
abbiamo raggiunto saranno solo l'inizio di un percorso di successo”.
La collaborazione tra le aziende, i giovani e la scuola, è risultata così essere il
cemento di una creatività d’impresa che non può essere disgiunta, oltre che dalla
sostenibilità ambientale, anche da un’inclusione felice di persone.
Il viaggio delle menti prima che dei corpi, la fantasia e la creatività, gli slanci affettivi
giovani e le voglie di condivisione più mature, tutto formano un nomadismo
vivificante che crea visioni e “migra” sinergie in un abbraccio generale.