Il cinema comasco piace su Prime Video

10 luglio 2023 | 19:04
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Dopo i film diretti da Ester Montalto arrivano sulla piattaforma Prime il secondo lungometraggio di Ivan Brusa e tra poco anche “6 Meglio di Me” con Stefano Dragone

Da un paio di anni Amazon Prime Video si è imposta di fare spazio, sulla piattaforma televisiva in streaming, a progetti variegati di creatori  e filmmaker italiani che propongano produzioni originali, eccezionali e uniche. Prime Video vuole  essere la ‘casa dei talenti’ raccogliendo storie locali, dando vita a personaggi e mondi come alla televisione non si erano mai visti prima. Questa apertura, rivolta in special modo ai giovani cineasti, ha permesso a piccole produzioni cinematografiche comasche di essere viste dalle centinaia di migliaia di abbonati Amazon Prime. Lo scorso febbraio abbiamo scritto dei due film della regista Ester Montalto girati con gli allievi della sua scuola di cinema e recitazione. “Eco” e “A proposito di noi”  realizzati in piena pandemia sono, tutt’ora visibili sulla piattaforma tv e l’instancabile regista ha da pochissimo concluso le riprese di un nuovo film che, probabilmente, seguirà gli altri su Prime.

Altre due produzioni comasche sono entrate nella programmazione della tv digitale di Amazon: “Faccio una strage (al 75%)” del regista Ivan Brusa di Lomazzo e “6 Meglio di Me” diretto dal giovane filmaker milanese Luca Solina, ma con un cast in gran parte nostrano, ad iniziare dal protagonista Stefano Dragone.

“6 Meglio di Me” non è nuovo in quanto realizzato nel 2018 tra  Como, Bollate e Milano  anche grazie ad un crownfunding. Da circa un mese è disponibile su Google Play e iTunes (a pagamento), ma dal 30 luglio arriverà su Amazon Prime Video per chi è abbonato. Attore protagonista maschile (anche l’unico che compare in tutto il film), il bravissimo Stefano Dragone, noto attore e docente della provincia di Como, con diversi spettacoli teatrali;  con lui un sestetto di eccezionali attrici: sono le donne, infatti, il motore di questo film. Daniela Delle Cave, Marial Bajma-Riva, Giovanna Cappuccio, Roberta De Santis, Chiara Serangeli e Cecilia Campani sono giovani professioniste provenienti da tutta Italia, dalla già lunga esperienza, dotate di enorme talento e capaci di stupire.

La storia è quella di Renato, 30 anni e già un paroliere di successo nazionale, in crisi d’ispirazione: il suo ultimo disco è andato male perché la rapper per cui lo ha scritto, Zelina, ha voluto modificare i testi, e ora la responsabilità del disco del riscatto è unicamente sulle sue spalle. La sua crisi è aggravata dalla consapevolezza di essere un cattivo padre per sua figlia Virginia, quindicenne turbolenta avuta da lui giovanissimo dopo un errore di gioventù insieme a Patrizia, una donna con cui ha un pessimo rapporto e alla quale fatica a pagare gli alimenti; inoltre Renato è innamorato di Alessia, la sua coinquilina, che però non sembra ricambiarlo. Nella sua vita ci sono altre due donne: Teresa, la sua psicologa, e Cecilia, che Renato conosce su Tinder. Le relazioni con queste 6 donne intorno a lui lo porteranno a prendere gradualmente decisioni sempre più importanti e a dare una svolta alla propria vita, riscoprendo se stesso.

film comaschi in tv

Se il film con Dragone è una brillante commedia nella miglior tradizione del cinema italiano, “Faccio una strage (al 75%)” porta il registro filmico su un piano internazionale, a cavallo tra la tragiccomedia e il pulp come difinisce il film Ivan Brusa che  ne è regista e sceneggiatore.  Da qualche settimana gli abbonati Prime Video possono vedere l’opera seconda del lomazzase Brusa (il suo primo film  “No Vendetta No Party”  è ugualmente visibile su Prime), che ha quali riferimenti i registi Guy Ritchie e il duo americano Mark Neveldine-Brian Taylor. La storia è quella di Mattia Villa, un ragazzo di 30 anni, solo, in un mondo che a suo dire va a rotoli…e senza, quindi, speranze per il futuro. Un giorno conosce una ragazza, Federica, che lo coinvolge in un losco piano: compiere delle stragi in tutte le piazze del paese per dare un segnale.

Ivan Brusa si è avvicinato al cinema come attore e il suo nome  è noto da anni agli appassionati delle produzioni indipendenti italiane. Da attore a regista e sceneggiatore ha fondato il collettivo Innovazione 2 e co-fondatore della più recente TORO! Cinematografica, Brusa esordisce alla regia con il suo primo lungometraggio “No Vendetta No Party”, che accosta gli stilemi del revenge movie, del thriller e della commedia nera ad una spietata satira al mondo degli Youtuber ed Influencer della generazione-web.

Ivan ha raccontato “Faccio una strage (al 75%) ai microfoni di Ciaocomo

E non dimentichiamo il bel film “Cento milioni di bracciate” diretto da Donatella Cervi e prodotto dalla comasca Mediacreative tutt’ora visibile su Netflix. La storia è quella di Leo Callone detto “il caimano del Lario”, nuotatore recordman e delle sue imprese sportive e nella vita.