E’ stato l’ultimo ad abbandonare il mezzo anche se devastato dalle fiamme per cause da accertare. Ha respirato fumo tossico tanto da subire una intossicazione importante alle vie aeree. Ma a differenza di quello che aveva fatto Franco Schettino, il comandante della Costa Concordia all’Isola del Giglio, il 56enne comasco che guidava il pullman ieri sotto la galleria della A12 a Genova non ha abbandonato i passeggeri. Si è anzi preoccupato di farli scendere tutti e solo dopo, per ultimo, è sceso lui. La conferma arriva dai soccorritori e dai turisti – molti comaschi – presenti sul mezzo ieri pomeriggio. Per questo è rimasto intossicato in modo serio come detto.
Portato in gravi condizioni all’ospedale San Martino, l’uomo si trova ancora ricoverato presso l’area medica critica del pronto soccorso. Stanotte è stato sottoposto a una seduta in camera iperbarica e sono in fase di valutazione ulteriori sedute tra oggi ed i prossimi giorni Altre due persone sono attualmente ricoverate per intossicazione presso il reparto di osservazione breve intensiva del pronto soccorso, tra cui anche una donna incinta di 42 anni, di Bovisio Masciago in Brianza, sotto costante monitoraggio da parte del reparto di ginecologia. Meno gravi gli altri turisti finiti al pronto soccorso per il fumo respirato: complessivamente 37 persone, mentre un bimbo di 9 anni è stato portato al Gaslini di Genova. La maggior parte di loro è già stata dimessa. Ferita anche l’accompagnatrice nel tentativo di soccorrere le persone a scendere.
Il mezzo, da quanto si è appreso, è del 2019 ed è di proprietà della società Salvaterra di Cadorago che ha noleggiato il pullman al tour operatori “I tuoi viaggi” di Lomazzo, che ha organizzato la gita alle Cinque Terre. In tutto sul mezzo erano presenti 46 persone. L’incendio alle 17,30 di ieri come detto, le cause ancora non sono state chiarite. Verifiche ed accertamenti in corso per poter risalire a cosa ha provocato il rogo: un probabile surriscaldamento di una parte, ma resta da capire la ragione. Per fortuna il comportamento dell’autista – coraggioso e deciso – ha evitato il peggio. Ha fatto scendere tutti e solo dopo anche lui è uscito dal mezzo e dalla galleria invasa dal fumo.
LEGGI ANCHE QUI
commenta