Per LacMus Festival il recital di Aleksandr Kašpurin dedicato a Rachmaninov

LacMus Festival 2023 dedica a Sergej Rachmaninov nel 150° anniversario della nascita e nell’80° della morte. Il recital di Aleksandr Kašpurin in programma a Villa del Balbianello a Lenno, giovedì 13 luglio alle ore 21,
Proseguono le celebrazioni che LacMus Festival 2023 dedica a Sergej Rachmaninov nel 150° anniversario della nascita e nell’80° della morte. Il recital di Aleksandr Kašpurin in programma a Villa del Balbianello a Lenno, giovedì 13 luglio alle ore 21, si concentra interamente sull’opera del maestro russo. Kašpurin, formatosi a San Pietroburgo ed allievo di Louis Lortie, eseguirà due delle grandi opere pianistiche di Rachmaninov, risalenti a fasi diverse della sua produzione. Le Variazioni su un tema di Corelli op. 42 si collocano nel 1931, all’inizio del periodo svizzero dell’autore, e sono basate su un celebre tema non già di Corelli, ma da Corelli usato nelle sue variazioni violinistiche sulla Follia. Le Études-Tableaux sono due raccolte (di cui Aleksandr Kašpurin presenterà la seconda, op. 39) di grande impegno virtuosistico e di respiro sinfonico, scritte invece nel 1916, quando Rachmaninov viveva ancora in Russia.
Erede della tradizione di Liszt e Busoni, Rachmaninov rappresenta una delle ultime incarnazioni della figura del concertista-compositore di epoca tardo-romantica. Magnifico virtuoso della tastiera, celebre per la leggendaria ampiezza delle mani, che gli permetteva di raggiungere estensioni proibitive (era alto, del resto, circa due metri), fu applauditissimo come solista oltre che come direttore d’orchestra e riversò nel ciclo delle nove Études-tableaux op. 39 il suo pianismo estroso e brillante, ma anche tenero e melodico. Queste pagine furono composte tra il 1916 e il 1917, poco prima che l’autore abbandonasse definitivamente la Russia. Rachmaninov appare qui memore della lezione di Chopin e di Liszt, ma anche di quella di Anton Rubinstein, al cui modello di concertismo pirotecnico e dalle molteplici sfaccettature timbriche egli si avvicinò con impareggiabili risultati.
Dopo la fuga dalla Russia a seguito della Rivoluzione, Rachmaninov visse in prevalenza negli Stati Uniti, ma all’inizio degli anni Trenta si fece costruire una villa sul Lago di Lucerna e trascorse lunghi periodi di vacanza in Svizzera fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. Proprio durante il suo primo soggiorno elvetico diede alla luce le Variazioni su un tema di Corelli op. 42. Si tratta dell’ultima sua opera per pianoforte, cui seguirono solo revisioni di lavori precedenti, e fu tra le poche a non riscuotere un successo immediato. Lo stesso compositore eseguì le Variazioni nell’ottobre del 1931 a Montreal per la prima volta e, sensibile come era nel cogliere immediatamente gli umori del pubblico, si accorse di un certo nervosismo serpeggiante in sala e decise di praticare dei tagli improvvisati. Anche nelle esecuzioni successive Rachmaninov presentò solo degli estratti dell’op.42, senza mai suonarla integralmente.
Eppure il genere delle variazioni non era per lui nuovo: lo aveva scelto già nel lontano 1903, partendo da Chopin, e lo avrebbe nuovamente visitato trent’anni più tardi con la famosa Rapsodia su un tema di Paganini. In genere nelle variazioni Rachmaninov appare orientato verso una sorta di libero andamento rapsodico, sulla strada delle famose improvvisazioni virtuosistiche ottocentesche. Nel caso dell’op. 42 è però innegabile un impegno formale più severo, una ricerca più sottile nelle elaborazioni – caratteristiche che forse influirono sul mancato successo del lavoro. Il tema prescelto è quello della Follia, utilizzato da Arcangelo Corelli in una celebre Sonata per violino e basso continuo – un motivo di origine afro-portoghese noto fin dal tardo Quattrocento e impiegato anche da numerosi altri compositori, da Alessandro Scarlatti fino a Liszt.

Aleksandr Kašpurin è nato nel 1996 a San Pietroburgo, dove tutt’ora abita, e si è innamorato della musica quando, da bambino, è entrato a far parte di un coro professionale di voci bianche, con il quale ha vissuto l’emozione delle prime tournée europee, ma anche la fatica delle prove quasi quotidiane. Fatica che però si è trasformata per lui in gioia pura e in un eccezionale stimolo; dal canto al pianoforte e poi alla direzione, il suo percorso musicale è stato da subito inarrestabile. Laureatosi summa cum laude nel prestigioso Conservatorio “Rimskij-Korsakov” della sua città natale, è poi approdato alla Cappella Musicale “Regina Elisabetta” del Belgio, dove ha incrociato il suo cammino con quello del maestro Louis Lortie. Nel frattempo si è perfezionato anche come direttore d’orchestra e di coro e ha fondato la sua orchestra, Infinitum, con cui ha di recente inciso un cd, nel ruolo duplice di direttore e pianista, dal titolo beneaugurale In search of eternity.
INFO
Il concerto si svolgerà all’aperto e avrà una durata di circa 70 minuti. La biglietteria aprirà un’ora prima del concerto, mentre l’ingresso dai varchi di accesso sarà consentito venti minuti prima dell’inizio.
Tariffe: Loggia: € 60,00 + commissioni (posto a sedere con piena visibilità) / Giardino: € 30,00 + commissioni (posto a sedere con solo ascolto del concerto dal giardino della villa). Il biglietto comprende l’ingresso ai giardini della villa.
La Villa è accessibile a piedi percorrendo il sentiero che parte da Via degli Artigiani a Lenno (tempo di percorrenza: 20 min circa).
È inoltre possibile raggiungere la Villa via lago, con Taxi-Boat a pagamento, in partenza dal Pontile di fronte al ristorante “Lago”. Saranno disponibili due imbarcazioni che effettueranno più viaggi tra le ore 20 e le 20.30. Costo: € 16,00 A/R da pagare all’imbarco. Terminato il concerto, i Taxi-Boat riprenderanno le corse per riportare gli spettatori a Lenno. Non si effettuano prenotazioni ma il servizio è garantito.
In Via degli Artigiani a Lenno è disponibile un ampio parcheggio gratuito per le auto.
In caso di maltempo il concerto si svolgerà presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale della Tremezzina in località Ossuccio.
LacMus Festival è organizzato da ASSOCIAZIONE MUSICALE E CULTURALE ARS AETERNA ETS
Informazioni
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Instagram: @lacmusfestival