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Zelbio Cult 2023, al via la XVI edizione della rassegna

12 luglio 2023 | 16:40
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Venerdì 14 luglio il primo appuntamento dedicato alla moda con Antonio Marras e Patrizia Sardo Marras: intervista al curatore Armando Besio

Si apre ufficialmente venerdì 14 luglio la XVI edizione di Zelbio Cult, incontri d’autore su quell’altro ramo del lago di Como, in programma proprio a Zelbio fino al 20 agosto. Saranno ben sette, infatti, gli appuntamenti previsti per l’edizione 2023, come ha avuto modo di raccontare ai microfoni di CiaoComo Armando Besio, curatore dell’intera manifestazione con gli amici del Comitato cultura di Zelbio e con il sostegno della Pro Loco e della Biblioteca comunale, realizzata in collaborazione con La libreria di via Volta (Erba) e sostenuta da Cellini caffè, Sauber, Spuma di Sciampagna, Sterilgarda, Felice Schiavetti & figli, Benedetta Schiavetti.

Prima ospite di Zelbio Cult 2023 sarà una coppia di artisti del mondo della moda italiana e internazionale, Antonio Marras e Patrizia Sardo Marras. Una storia che inizia ad Alghero nel 1987 e continua tra Roma, Milano e Parigi, distinguendosi per il suo carattere sperimentale, ispirato da grandi figure femminili e connotato dalla costante commistione con l’arte, la musica, la danza ma anche in cinema e il teatro. Il brand Antoniomarras, costruito e consolidato insieme dalla coppia, è famoso per la sua curiosità intellettuale e per la sua ricerca sempre lontana dagli stereotipi della moda. Nella loro visione, anno dopo anno, le creazioni raccontano l’identità di esiliati e rifugiati, il multiculturalismo, il mondo e il destino.

Antonio Marras nasce ad Alghero, dove vive e lavora, nel 1961. Nel 1987 disegna la sua prima collezione. Nel 1991 viene selezionato per sfilare durante l’Alta Moda a Roma. L’anno dopo a Parigi presenta la collezione Le nuvole. Dal 1996 al 1998 sfila a Roma con l’Alta Moda e dal 1998 disegna Sans Titre, etichetta che presenta solo camicie bianche.
Fin dalle prime esperienze nella moda Marras si distingue per le sue sperimentazioni, per la sua capacità di “sentire” le realtà differenti intorno a lui, le commistioni con l’arte, con la musica, con la danza, con teatro, con il cinema: la moda, per lui, è il legame con gli altri linguaggi, un nuovo alfabeto che può comunicare con gli altri.Il sodalizio con Patrizia Sardo nasce da lontano, anche lei nata ad Alghero due anni dopo Antonio, Sin da quando lei aveva 14 anni e Antonio 16 stanno insieme non mettendo nessun confine tra lavoro e vita privata. Sono sposati dal 1998 e hanno due figli che attualmente lavorano con loro. È stata proprio l’insistenza e la sollecitudine di Patrizia a convincere Antonio Marrras a, prima, ad affacciarsi e poi a consolidare il lavoro nel campo della moda. La prima collezione di prêt-à-porter con il nome di antoniomarras sfila a Milano nel 1999. Nel 2003 sino al 2011 Antonio Marras viene nominato direttore artistico di Kenzo, Patrizia sarà sempre al suo fianco condividendo una vita in movimento alternando Milano, Parigi ed Alghero. Questa ultima cittadina, al confine dell’impero, rimane sempre  come fulcro creativo da dove tutto nasce e si progetta.

Zelbio Cult primo appuntamento Antonio e Patrizia Marras
(Foto di Daniela Zedda)

Marras attraversa tutte le declinazioni della cultura visiva, dalle decorazioni ai dettagli provenienti da epoche e mondi apparentemente inconciliabili. Le sue icone sono figure anarchiche e irregolari, impossibili da classificare, sceglie infatti personaggi di grande carattere come ispirazione per le sue collezione. Il brand antoniomarras costruito dalla coppia è famoso per la sua curiosità intellettuale e per la sua ricerca sempre lontana dagli stereotipi della moda. Nella sua visione, anno dopo anno, le sue creazioni parlano dell’identità, di esiliati e rifugiati, del multiculturalismo, del mondo e del destino. La sua ribellione contro gli estremismi e la “purezza” è un tratto distintivo della sua ricerca che spazia dalla moda, all’arte, al teatro, alla letteratura, alla scrittura, all’architettura e al design.

I prossimi appuntamenti di Zelbio Cult 2023

Sabato 22 luglio
MAURIZIO DONADONI
Il dio di Roserio
Monologo teatrale tratto dal romanzo di Giovanni Testori
Un’epopea del ciclismo sulle strade del lago di Como

Sabato 29 luglio
ELEONORA MAZZONI
Il cuore è un guazzabuglio
Manzoni, vita e romanzo di un rivoluzionario

Domenica 30 luglio
CONCERTO
Il valzer viennese, orgoglio austriaco
Orchestra di Bellagio e del lago di Como
Direttore Alessandro Calcagnile
Chiesa di San Paolo Converso, ore 17

Sabato 5 agosto
DANIELA PARESCHI
Animali bellissimi
I ritratti inediti di una maestra dell’illustrazione
Laboratorio per bambini e incontro con il pubblico
Biblioteca di Zelbio, Piazza Roma, ore 16

Sabato 12 agosto
MICHELE TAVOLA
Il cielo sopra Guernica
Picasso, l’arte contro la guerra

Domenica 20 agosto
MARCO ANSALDO
La marcia turca
Istanbul crocevia della geopolitica mondiale

Tutti gli incontri di Zelbio Cult 2023 sono a ingresso libero e si svolgeranno alle 21 nel Teatro di Zelbio in Piazza Rimembranza 1.