Como, sorpresi a bere birra al supermercato: avevano anche la droga addosso, uno finisce in carcere

Ancora al Carrefour di via Recchi: gli agenti li controllano dopo il fermo dell’addetto alla vigilanza. Sono due tunisini senza fissa dimora.
Sorpresi a bere birra nel supermercato Carrefour di Como, lo steso dove il giorno prima tre ragazzi sono stati bloccati per una aggressione all’adetto alla vigilanza. Uno di loro doveva essere arrestato. La polizia li denuncia per furto, detenzione di stupefacenti, inosservanza della legge sull’immigrazione ed effettua un arresto. L’episodio è avvenuto ieri sera quando il responsabile della sicurezza del supermercato di via Recchi, in zona stadio, ha chiamato il 112 riferendo di aver trattenuto due persone sorprese a consumare due bottiglie di birra mentre si trovavano ancora all’interno dell’esercizio commerciale.
Nel giro di qualche minuto gli agenti delle Volanti della Questura di Como sono arrivati sul posto e hanno preso in carico i due. Si tratta di cittadini tunisini di 20 e 21 anni, senza fissa dimora e con svariati alias, con i quali sono risultati già noti alle forze dell’ordine. I poliziotti hanno trovato nascosti nelle scarpe del 21enne, 4 grammi di hashish e 1 grammo e mezzo di marijuana. Nelle tasche del 20enne scoperto mezzo grammo di hashish.
Ascoltata la testimonianza dell’addetto alla sicurezza, i due sono stati accompagnati negli uffici di viale Roosevelt dove, gli accertamenti successivi, hanno fatto emergere che il 21enne, sotto uno dei suoi alias, era destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Genova nel 2022. Mentre il 20enne risultava essersi allontanato volontariamente dal centro di permanenza per il rimpatrio di Caltanissetta. Entrambi identificati, fotosegnalati dagli agenti delle polizia scientifica e poi denunciati per furto in concorso.
Il 21enne, dopo la notifica dei due provvedimenti del Tribunale di Genova, è stato portato in carcere al Bassone.
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