Silenzio davanti alla biblioteca di Como per ricordare il giudice Borsellino:”Più cultura della legalità”
La cerimonia di questo pomeriggio a 31 anni dalla strage di via D’Amelio. L’assessore Fontana:”Messaggio da far arrivare ai giovani”
“Serve una maggiore cultura della legalità: diffonderla ai giovani in particolare”. Le parole dell’assessore Alberto Fontana – tra le sue deleghe anche quella contro le mafie e per la legalità – oggi fuori dalla biblioteca di Como, 31 anni dopo la strage di via D’Amelio, dove hanno perso la vita Borsellino e la sua scorta – anche Como ha voluto ricordare quell’orrore. Una breve cerimonia propriod avanti al luogo dedicato a Borsellino ed al suo sacrificio.


Oltre a Fontana ha preso la parola la consigliera provinciale Maria Grazia Sassi: presentianche il Prefetto Polichetti, il vicario (in sostituzione del Questore) della Questura, il sindaco Rapinese, il presidente del consiglio comunale Anzaldo, l’assessore Colombo, rappresentanti delle forze dell’ordine e della società civile come Claudio Ramaccini (Centro studi contro le mafie San Francesco). Corona di alloro del Comune e gonfalone ufficiale per dare il segno della tangibile presenza dello Stato in questa occasione. La BIblioteca da anni è dedicata proprio a Paolo Borsellino.

LEGGI ANCHE QUI