Jazz: “A zonzo per la dolce vita” nel parco del Grumello

Si suona il jazz a Villa del Grumello: questa sera chitarre gipsy e swing, domenica un tuddo nella musica dai film di Fellini
Arrivano altri due concerti jazz a Villa del Grumello, un festival di note odorose del legno di cedro. Sinestesia? Facile esserne colti ascoltando la musica nel mezzo del parco secolare affacciato sul lago. Questa sera, ad esempio, il ritmo delle chitarre di Mozes Rosenberg e Alex Ricci potrebbero evocare l’incedere di un carrozzone gitano o la danza scalza di una giovane zingara.
L’appuntamento delle ore 21 con Villa del Grumello Jazz Fesrtival riporta, esattamente, a quelle atmosfere. Il trio dei chitarristi Mozes Rosenberg e Alex Ricci, con Max Turone al contrabbasso, coinvolge il pubblico in un vibrante viaggio attraverso gli incantevoli e vivaci ritmi del swing e del gypsy jazz, abbracciando le classiche composizioni di Django Reinhardt e di altri straordinari talenti musicali contemporanei.
Mozes Rosenberg è considerato un talento incredibile del Gypsy Jazz, fratello di Stochelo Rosenberg, che con il Rosenberg Trio conquista l’Europa con la sua magia musicale. Mozes è uno dei musicisti acustici più fenomenali di questo tempo in grado di fondere lo stile tradizionale olandese con fraseggi e lick più contemporanei. Alex Ricci è considerato uno dei migliori chitarristi italiani e spazia su più registri, dagli scanzonati Apres La Classe di cui è membro fondatore, al blues e al jazz.
biglietto a 12 euro in vendita QUI

Il jazz ritorna domenica 23 luglio con i matinèe sotto il cedro del Grumello. L’appuntamento che propone la cantante Camilla Barbarito ha quel sapore vintage che riporta agli anni della dolce vita immortalata nell’omonimo film di Federico Fellini. Non c’è una fontana dove fare il bagno vestita, ma Camilla si e ci rinfresca con una immersione nelle canzoni da film, riarrangiate jazz, grazie alla chitarra di Fabio Maroni, alle percussioni di Alberto Peterneschi e, naturalmente, alla sua voce.
“A zonzo per la dolce vita” porta alla luce versioni “chanson” del vasto repertorio di Nino Rota. I musicisti hanno imboccato una strada a ritroso che porta nei luoghi nebbiosi e ai personaggi lunari, sentimentali ed indimenticabili di Nino Rota per soddisfare la necessità di Cabiria, di amore ed anarchia, di dolce vita e di canzoni arrabbiate ed appassionate.