Alessandro Martire suona tra l’acqua e le rocce nella Valle di Nosee a Nesso

Questa mattina il sole è sorto alle 5.55 e ad attenderlo c’erano il pianista e compositore Alessandro Martire e la chitarrista cantante Hayley Reardon che, davanti ad un pubblico  estasiato, hanno suonato per  “The colors of Sunrise” Alba a Villa Erba, terza tappa del Lake Endless Joy Festival 2023 che si propone di promuovere il suggestivo scenario del Lago di Como riflettendo la connessione tra musica e paesaggio.

Qui  il video di uno dei brani eseguiti davanti al pubblico di Cernobbio.

Quest’anno il festival, un progetto giovane e dinamico ideato e diretto da Alessandro Martire, ha toccato l’Alpe Grande in Valle Intelvi per un concerto green nel quale il pianista comasco ha duettato con il cantautore tedesco Astir, successivamente Martire e  il suo pianoforte Wave hanno aspettato il tramonto al Faro di Brunate, dal tramonto all’alba di oggi e domani una chiusura altrettanto spettacolare a Nesso.

Per la prima volta sulla sponda orientale del Lario, Alessandro, ha scelto il paese dell’orrido, la cascata e il ponte più instragrammati del lago. Man non sarà quella la location dove  si terrà il concerto.  Affascinato da scenari ad alto tasso di spettacolarità (dai ghiacciai ai deserti, dai tetti di edifici a chiatte galleggianti), il “musicista  mission impossible ” porterà il suo fedele pianoforte alle pozze del Nosèe, un luogo molto caro agli abitanti di Nesso, che si trova nella valle dietro il paese. Qui il torrente Nosèe forma alcune pozze tra i balzi di roccia e, ad incorniciare la scena, un ponte in pietra a doppia arcata. Un posto ameno dove, domani, domenica 23 luglio ore 15.30, Alessandro Martire e Hayley Reardon si lasceranno ispirare dal paesaggio naturale per il concerto di chiusura del Lake Endless Joy Festival.