Notte ed alba movimentata: cadavere vicino alla ferrovia a Senna, donna ferita stamane a Grandate
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Doppio intervento di vigili del fuoco e 118: potrebbe trattarsi di gesti disperati, ma si indaga. La donna grave in ospedale a Varese.
Doppio intervento del personale 118 e dei vigili del fuoco, compreso il personale del Nucleo Saf. Ieri sera, attorno alle 22, a Senna Comasco in via per Casnate per recuperare il corpo senza vita di un cittaino del Marocco, 33enne, trovato privo di vita in una zona impervia vicino al ponte della ferrovia. Il decesso risalirebbe a diversi giorni fa, corpo in avanzato stato di decomposizione. Cause da accertare anche se non si esclude un gesto volontario. Ulteriori accertamenti da svolgere sul corpo. In posto anche i carabinieri della compagnia di Cantù ed il Nucleo Saf dei vigili del fuoco per poter intervenire in zona impervia per il recupero. Dovrebbe trattarsi – almeno stando ad un documento ritrovato addosso – di un marocchino di 33 anni che risiedeva in un centro di soggiorno di Balerna in Canton Ticino (Svizzera).
Stamane, poco dopo le 6, una squadra di vigili del fuoco dal comando di Como – unitamente al Nucleo Saf – è intervenuta in via Parini a Grandate – a pochi metri dall’Iper – per una donna di 50 anni ferita (pare) alla gola per cause da chiarire. La stessa si sarebbe allontanata da casa nella notte. Fatto arrivare l’elicottero, la donna medicata in posto e poi trasportata d’urgenza in ospedale a Varese. Giallo da chiarire meglio, anche qui indagano i carabinieri.
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