Max Angioni in “Miracolato” questa sera a Villa Erba. “È un’emozione diversa essere a casa”

23 luglio 2023 | 11:11
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Max Angioni in “Miracolato” questa sera a Villa Erba. “È un’emozione diversa essere a casa”

Pochissimi biglietti disponibili per lo show di Max Angioni che chiude LaVilla Music&Arts Festival a Villa Erba

Rimangono un pugno di biglietti disponibili per lo spettacolo di Max Angioni questa sera a Villa Erba di Cernobbio; il suo “Miracolato” riempie teatri e arene da, ormai, 15 mesi in tutte le regioni d’Italia con più di 30mila biglietti venduti. E con questo sono 4 sold out su 4 per la prima edizione de LaVilla Music&Arts Festival organizzato da My Nina Spettacoli in collaborazione con Villa Erba e il Comune di Cernobbio.
Fiorella Mannoia e Danilo Rea in apertura, un altro fuoriclasse della risata come Andrea Pucci e, ieri sera, il concerto di Mannarino hanno riscontrato il massimo gradimento confermando come le buone scelte paghino. Mettiamoci anche la bellezza del luogo e l’appuntamento non può che essere ad una seconda edizione, magari anche più estesa.

Nel frattempo godiamoci il nostro Angioni il cui volto, se dovessimo fare un sondaggio sulle facce più note tra quelle che appaiono sui giornali o in tv, sarebbe a pari merito con quello di Giorgia Meloni o Lukaku (per dire). Fortunatamente Max non si è dato né alla politica né al calcio, ma ha insistito per fare quello che sognava da bambino, cioè l’attore. E per fortuna, altrimenti chi ci regalava quasi due ore di risate come quelle che a Villa Erba si faranno i possessori del biglietto per “Miracolato”. Come detto ne rimane ancora qualcuno in vendita a 24 euro QUI

Max Angioni

Anche per Max Angioni questa sera sarà speciale, esibirsi davanti al pubblico di casa è, pur sempre, un’emozione, come lui stesso ci ha detto in una breve chiacchierata

“Essere a Como è diversissimo. Emozionante e strano perchè ci saranno persone che conosco e loro conoscono me, magari da quando al Lucernetta recitavo negli spettacoli per i più piccoli. Quindi è come parlare a gente di famiglia, perchè Como con me si è dimostrata essere una grande famiglia e io sono orgoglioso di portare in giro un pezzetto di Como per tutta Italia”.        

Avere Max Angioni quale testimonial della città non è male, visto il crescente successo che stai riscontrando. Essere passato dai piccoli teatri e qualche apparizione in Zelig a “il più importante talento emergente del panorama comico nazionale” come ti ha definito la stampa, ha cambiato il tuo modo di pensare al mestiere dell’attore, senti più responsabilità in quel che dici e in quel che fai sul palco?

“Diciamo che ho sempre preso questo mestiere molto seriamente, perciò pondero bene quello che farò sul palco. Ora come quando avevo davanti cinquanta spettatori. Emergente sì, inteso come uno che vuole emergere, io  mi penso ancora come un dilettante perciò continuo a studiare. Ho letto che Al Pacino a ottant’anni continua a frequentare corsi di recitazione, massima stima per chi vuole migliorarsi sempre. Al Pacino è un modello che voglio seguire. Non mi sento affatto arrivato, sono molto fortunato ad avere la possibilità di fare il mestiere che amo da sempre”.

A proposito di quello che fai, il tuo show è un continuo ottovolante di monologhi,  folli personaggi, parodie e molta interazione con il pubblico. Cosa piace di più del “Miracolato” Angioni?

“Il monologo è quello in cui mi racconto e lo sento, ovviamente, più mio. Poi mi diverto e diverto il pubblico con una serie di personaggi e parodie che mi permettono di far vedere, specie le parodie, come vedo la realtà attraverso la lente della comicità. Per me è uno degli aspetti più interessanti su cui lavorare. I personaggi  sono anche quelli che, per primi, mi hanno fatto conoscere. Ci sono molto affezionato ” 

Max sono quasi due anni che giri senza soste in tutta Italia, in più c’è la televisione e altri impegni. Riuscirai a fare qualche giorno di vacanza? E in autunno cosa dobbiamo aspettarci?

“Vacanza per me non è tanto andare in un posto al mare o in montagna, ma risolvere problemi. Strano eh. Eppure è così…a casa c’è il condizionatore che non funziona? Lo risolvo. oh piccola vacanza. C’è quella cosa famigliare che è sospesa da tempo? La risolvo. Wow vacanza. Poi quando vado in vacanza per davvero tutte queste cose irrisolte mi ripiombano addosso ed è peggio. Dovrei andare in vacanza in posti brutti dove avrai qualche problema, così quando torni a casa e ritrovi i problemi che hai lasciato lì prima di partire non ti sembreranno così brutti come quelli che hai avuto in vacanza. Comque, sfidando tutti i problemi, cercherò di ricavare qualche giorno di vacanza.
In autunno ci saranno ancora Le Iene. Tornerò a Zelig per cui sto preparando qualcosa di nuovo, continuerò a presentare il mio libro “Mistero brutto” e per adesso speriamo di andare avanti a velocità di crociera…crociera, vacanza, problemi…o mamma…”