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Funivia Argegno – Pigra, il sindaco Balabio:”Sono mesi che ci provo: domani altro incontro in Regione”

24 luglio 2023 | 19:01
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Intoppi e ritardi. Il primo cittadino da noi per spiegare una situazione quasi paradossale: la storia di uno stop annunciato.

Altro incontro domani in Regione, altra opportunità per cercare di sbloccare uno stallo che va avanti da ottobre, da quando la funivia Pigra – Argegno si è fermata. Da allora tutto fermo nonostante sforzi e più tentativi:”Mesi di tentativi, lo ammetto – spiega a CiaoComo il sindaco di Pigra Balabio -. Ci sto provando per far ripartire il servizio: niente di fatto ed ormai la stagione è quasi andata per il turismo”. Domani Balabio ed altri convocati di nuovo in Regione per un nuovo incontro. Se sarà decisivo lo sapremo a breve. Di fatto la situazione di una delle attrattive più splendide del territorio – l’abbiama vista oggi (video allegato) – è questa: tutto desolatamente fermo in attesa di trovare un nuovo gestore, non facile nè scontato.

In attesa della ripresa delle funivia, il sindaco Balabio ha confermato che nei fine settimana estivi è in funzione un bus navetta al sabato e alla domenica per collegare i due paesi: dal lago di Argegno alla montagna di Pigra

La funivia collega il comune di Argegno al comune di Pigra: fu inaugurata nel 1971. Dopo la revisione strutturale durata oltre un anno, ha ripreso le corse nel giugno 2011. Il percorso è molto suggestivo, in quattro minuti copre un dislivello di 653 metri, con una pendenza media del 71%, alla velocità di 5 metri al secondo. La funivia è una risorsa indispensabile per gli abitanti della zona in quanto permette di raggiungere rapidamente Argegno e i paesi del lago di Como. Nei mesi estivi la funivia è utilizzata da molti turisti per raggiungere Pigra, per ammirare l’ampio panorama, visitare il paese e fare escursioni sul Monte Galbiga e all’Alpe di Colonno.

Pigra è un piccolo comune, ma ricco di storia, alleato con Como nella guerra dei dieci anni, fu possedimento dei Visconti nel XIV, feudo dei Rusconi nel XV sec., sotto il dominio di Giacomo de Medici (il Medeghino) nel XVI secolo. Ma è anche ricco di sentieri per attività di trekking e bike, paasseggiata ed escursioni a piedi.