ingesso gratuito con prenotazione |
Cultura e spettacoli
/
Erbese
/

Licinium sotto le stelle del rock: Four Tiles in concerto

25 luglio 2023 | 16:06
Share0
Licinium sotto le stelle del rock: Four Tiles in concerto

Il mese di luglio volge al termine e il Teatro Licinium si prepara a salutare il suo pubblico prima delle vacanze di agosto con un concerto gratuito della super rock band Four Tiles questo venerdì sera.

Venerdì preparatevi a passare una notte “Sotto le stelle del Licinium” sotto le stelle del rock perchè venerdì 28 luglio, per l’ultimo appuntamento della rassegna estiva al teatro erbese, c’è il concerto dei Four Tiles e, se non li conoscete, sappiate che sono una super rock band.

Prendi uno dei chitarristi italiani più bravi in assoluto: Cesareo. Uno che con gli Elio e le Storie Tese suona cose impossibili come se fossero facili. Aggiungi Roberto Gualdi alla batteria, un veterano dello strumento che suona con Premiata Forneria Marconi e, in passato, anche con membri dei Deep Purple e dei Black Sababth. Con lui c’è anche il suo compagno di avventura nei NoiZe Machine, Guido Block e mettici anche un raffinato chitarrista come Stefano Xotta a dare quel tocco finale. Ecco i Four Tiles, la super band composta esclusivamente da artisti affermati nel panorama musicale italiano (e internazionale), con carriere pluriennali

Il loro sarà un concerto di classico rock anni ’70, ’80 e ’90 che surfa tra Lenny Kravitz, ZZ Top, Eagles, Aerosmith, Queen, Rolling Stones e tanti altri; a cui si aggiunge una serie di cover di puro pop riarrangiate in chiave ironica—e non ci si può aspettare di meno, visti gli interpreti!

L’appuntamento con i Four Tiles è questo venerdì 28 luglio alle ore 21.15 al Teatro Licinium di Erba, dove il servizio bar sarà attivo per tutta la serata. L’ingresso è libero, la prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma Eventbrite alla seguente pagina: https://www.eventbrite.com/e/629942152937.

four tiles sotto le stelle del licinium

Alla chitarra CESAREO

Strumentista e compositore poliedrico, prima di diventare il chitarrista ufficiale degli Elio e le Storie Tese nel 1984 ha militato in diversi gruppi emergenti milanesi, tra cui gli Urania. Nel corso della sua carriera ha collaborato, tra gli altri, con Daniele Silvestri, Massimo Riva, Stefano Nosei, Annalisa Minetti e i Perro Negro, e con personaggi dello spettacolo come Claudio Bisio. Conduttore radiofonico, insieme a Linus e agli Elio e le Storie Tese, nella trasmissione Cordialmente in onda su Radio Deejay. È stato il primo chitarrista italiano ad avere un modello di chitarra costruita per lui dalla Ibanez, casa produttrice di alcune delle migliori chitarre rock e metal sul mercato.

Alla batteria ROBERTO GUALDI

Tra i più noti batteristi italiani, ha iniziato l’attività musicale negli anni Ottanta, suonando nei gruppi dell’underground savonese. Nel 1993 fonda gli Scomunica dove grazie al supporto del chitarrista Ricky Portera, arriva a collaborare con Paola Turci ‘96 e con Lucio Dalla stabilmente dal 2000. Nel 1997 inizia una stabile collaborazione con la band rock italiana più famosa nel mondo: la Premiata Forneria Marconi; nel 2000 conosce Dario Mollo e partecipa ai suoi lavori Voodoo Hill con l’ex Deep PurpleGlenn Hughes e The Cage II con l’ex front man dei Black Sabbath Tony Martin. Dal 2005 continua la collaborazione live e in studio con Dolcenera, P.F.M. e Lucio Dalla e partecipa a varie produzioni discografiche di Enzo Jannacci, Nek, Roberto Vecchioni, Loredana Bertè, Nada e Milva tra gli altri. Nel 2007 fonda i NoiZe Machine con Dario Mollo, Guido Block e Andrea ”Mitzi” Dal Santo.

Alla chitarra STEFANO “SEBO” XOTTA

Chitarrista di matrice rockissima, noto in Italia e all’estero. Ha fatto parte degli Utez, nota band demenziale del milanese, degli Strings24, un progetto a tre chitarre in cui si usano solo strumenti Ibanez a 8 corde, ed è stato negli Scomunica e nei Riff Raff, con i quali ha macinato centinaia di date live. È stato dimostratore ufficiale per l’Italia delle chitarre Gibson, tra le più famose al mondo, e attualmente del marchio Ibanez e Mesa Boogie. Ha collaborato in studio con Flavio Premoli (PFM) per la creazione di colonne sonore e jingles e come traduttore e produzione a numerosi clinics di grandi chitarristi come Marty Friedman, Andy Timmons, Zakk Wyld, Matt Smith e molti altri.

Al basso e alla voce GUIDO BLOCK

Nato in Germania, si è trasferito in Italia a 22 anni per incidere il primo disco della sua band TheEvent. Ha alle spalle una carriera quasi trentennale come cantante, musicista, compositore e produttore; e vanta una interminabile lista di collaborazioni live e in studio con vari artisti italiani e internazionali. Ha all’attivo vari album: con i The Event, con Lauroja & The G-Zone, con i NoiZe Machine. Insegna canto ed è produttore presso LoStudio di Milano, di cui è anche proprietario e curatore.

Le previsioni meteo per venerdì sono ottimiste, ma Il Giardino delle Ore, forte di un’esperienza pluriennale in eventi all’aperto e nello specifico in eventi al Teatro Licinium (dove notoriamente persiste un microclima differente dal resto della città), manterrà monitorata la situazione e saprà comunicare per tempo al proprio

A proposito della rassegna “Sotto le stelle del Licinium”, la direzione artistica del Giardino delle Ore, per gli eventi a ingresso libero, è chiara: un’offerta culturale multidisciplinare, capace di soddisfare tutti i palati, che invita sul palco del teatro erbese artisti di alto profilo nel mondo dello spettacolo dal vivo. Occasioni uniche di trovare sotto casa eventi culturali nuovi e di altissima qualità.

A completare questo mese di luglio di rassegna, i due tributi di musica leggera organizzati dal Comune di Erba Assessorato alla Cultura. Il tributo ai Pooh sarebbe arrivato a pochissimi giorni dal concerto milanese della storica (in tutti i sensi) band italiana, ma le previsioni meteo hanno costretto l’organizzazione a un repentino cambio data—appuntamento a settembre con la cover band Goodbye. Il tributo a Renato Zero è in programma per questo giovedì e vede in scena un progetto del frontman Marco Fasano, in arte Amalo: uno spettacolo che in tutto e per tutto ricalca i primi decenni della carriera di Renato Zero, con tanto di repliche dei costumi di scena.