Tanta gente. Chiesa gremita stasera a Tavernola per il rosario di Chiara Rossetti, la 16enne scout morta al campo di Corteno Golgi, colpita in pieno da un albero sradicato dalla furia del vento martedì mattina. Una partecipazione commossa e silenziosa: c’erano i suoi genitori, i tanti amici, i fratelli, poi le compagne di scuola e di volley. E tanti capi scout come lei, ma pure ragazzi come Chiara ed anche più giovani. Chiesa piena, la stessa dove domani ci sarà il funerale (dalle 14) e dove qualche mese fa una folla attonita ha salutato Bianca Corengia, 13 anni, strappata all’affetto dei suoi cari da un terribile virus.
Nel popoloso quartiere alle porte di Como non si parla di altro in queste ore. Chiara e la sua assurda morte. Chiara ed il suo dolce sorriso. Chiara e la voglia di diventare una brava chef. Chiara e il suo modo di essere scout. Tanti ricordi, tante emozioni. Le stesse che domani proveranno i presenti al funerale. Cerimonia dalle 14 con il parroco don Roberto Bartesaghi che dopo aver salutato Bianca deve ora fare la stessa cosa per Chiara. Dolore senza fine per il quartiere.
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