Reportage CiaoComo nella Blevio alluvionata: a casa di Stefano, il tempo qui è fermo al luglio 2021
Siamo entrati nella sua abitazione di Sopravilla: segnali di fango e distruzione a due anni esatti. “Ho ricevuto 6.000 euro dal Comune e un aiuto dai tifosi del Como: poi basta”
Dalla grandine all’acqua. Dalla devastazione di tetti ed auto alle case ancora inagibili. Dalla bassa comasca (nei giorni scorsi) a Blevio oggi. Il reportage di CiaoComo è andato oggi ad aprire le porte di casa di Stefano Bosmani, 73enne ex atleta, fuori dalla sua casa di Sopravilla dal 26 luglio 2021 (il giorno dopo il dramma). Due anni esatti ospite del nipote a Senna Comasco, dallo stato neppure un euro incassato: quello che è arrivato finora sono soldi dei servizi sociali del Comune di Blevio (oltre 6.000 euro in due tranches) ed i 1.000 euro che i Pesi Massimi Como hanno donato a lui dopo una raccolta fondi. Stop.
Ed oggi per la prima volta CiaoComo all’interno di una delle case degli sfollati di Blevio (video e foto allegate), lì dove il tempo sembra essersi fermato al luglio di due anni fa: fango e devastazione, detriti e infissi rotti. Sembra davvero incredibile, ma Stefano (e con lui le altre famiglie di sfollati di Blevio) ancora dallo Stato non hanno ricevuto niente. Hanno perso vestiti e case, auto e attrezzi da giardino: tutto portato via dalla furia dell’acqua di quel drammatico pomeriggio di luglio del 2021.
Nel video la toccante testimonianza di Bosmani tra dolore, paura (pensando a quei momenti del 2021) e rabbia perchè “ho perso tutto, ma non ho ancora ricevuto niente….”.