Era il 5 marzo, domenica mattina. Una grossa nube di fumo si è levata dalla zona di via Como a Turate, frazione Piatti. L’hanno vista in tanti, residenti ed automobilisti. Un grande rogo che ha devastato la “Buzzi Carni”, fondata nel 1919, si è trasferita nel 2007 nello stabilimento di Turate con una quarantina di dipendenti ed altri lagti all’indotto (almeno una trentina). L’ipotesi più probabile resta quello di un problema elettrico nella zona delle celle frigorifere: da lì si è sviluppato il rogo che poi si è propagato alla struttura. Indenni gli uffici e pure la vicina Agrocarni, non intaccata dalle fiamme.
In queste ore, in zona per il reportage sulla grandinata, la redazione di Ciaocomo è passata in zona. Ed ha visto uno “scheletro” annerito, completamente da rimuovere. Quello che stanno facendo le ruspe per abbattare la struttura, completamente annerita. Danni ingentissimi ed ora anche forti preoccupazioni per i dipendenti per il futuro. C’è ancora da chiudere la partita dei rimborsi assicurativi dai quali potrebbero arrivare le risorse necessarie per far ripartire le attività.
A marxo, per domare il rogo, erano intervenute a Turate complessivamente 14 squadre dei vigili del fuoco delle sedi centrali di Como e Varese e dei distaccamenti di Appiano Gentile, Lomazzo, Saronno, Tradate, Lomazzo e Appiano Gentile.
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