ATS Insubria, dal 1° agosto attivi gli sportelli micologici per il controllo dei funghi
Gli esperti micologici di ATS Insubria sono disponibili anche per fornire indicazioni e suggerimenti per il consumo dei funghi commestibili
A Como, in via Castelnuovo 1 (Villa Teresa) e a Menaggio, in via per Loveno (Villa Govone) saranno in funzione, dal 1° agosto al 30 novembre, gli sportelli micologici in cui gli esperti del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria valuteranno la commestibilità dei funghi raccolti per il consumo personale.
Orari e giorni di apertura degli sportelli saranno costantemente aggiornati sul sito di ATS Insubria, dove sarà possibile trovare anche ulteriori informazioni e approfondimenti sull’argomento.
«Supportare i cittadini nel consumo sicuro dei funghi rientra nelle attività di sicurezza degli alimenti di cui ci occupiamo – ha spiegato Maria Antonietta Bianchi, Direttore dell’Unità di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione -. Ricordiamo di raccogliere solo le parti fuori terra dei funghi, ma soprattutto raccomandiamo di mangiare solo funghi controllati, in quantità moderate, in perfetto stato di conservazione e ben cotti. Infine, sconsigliamo il consumo per i bambini e le gravide».
Il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria, inoltre, invita a seguire le indicazioni per la raccolta delle singole specie fungine nel rispetto dell’ambiente.

I micologici di ATS Insubria esamineranno i funghi per fornire il giudizio di commestibilità. Per la valutazione, i funghi dovranno pervenire in contenitori adeguati ed essere presentati appena raccolti ed interi. Si precisa che i funghi giudicati non commestibili, deteriorati, velenosi o tossici, ossia mortali, verranno ritirati e distrutti, mentre non verranno controllati funghi in fase di decomposizione.
Nell’ultimo triennio, gli sportelli hanno registrato 188 accessi nel 2022, 104 accessi nel 2021 e 180 accessi nel 2020.
«Ci corre l’obbligo di precisare che la quasi totalità delle intossicazioni è determinata da funghi non controllati: solo una piccola parte di queste reazioni è causata da funghi in commercio ai quali i consumatori sono intolleranti. Se dopo il consumo di funghi insorgono dei disturbi è indispensabile andare immediatamente in Pronto Soccorso – hanno commentato dalla Direzione Sanitaria di ATS Insubria -. Sconsigliamo, pertanto, il consumo di funghi la cui commestibilità sia incerta. Invitiamo inoltre a limitare il consumo di funghi in pasti consecutivi e alle persone intolleranti a particolari alimenti o farmaci e a chi soffre di disturbi di stomaco, fegato, intestino, pancreas».
Per quanto riguarda le intossicazioni, si sono verificati 9 casi nel 2022, 10 casi nel 2021 e 11 casi nel 2020.
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