Como Women, la ripartenza con il nuovo mister e tante ambizioni:”Puntiamo ad una ottima stagione”

E’ partita in settimana – dal centro sportivo di Cislago – la nuova stagione della Como Women, la formazione di serie A di calcio femminile. E la partenza è stata all’insegna delle novità: la prima quella del mister, Marco Bruzzano al posto di De La Fuente. Il saluo al gruppo da parte del direttore generale Miro Keci: “Grazie a tutte le ragazze nuove, che hanno preso parte quest’anno alla squadra, e a tutte le ragazze che erano già con noi. Quello che mi auguro e che penso, visto il lavoro fatto, è fare un ottimo campionato con questa nuova squadra, che ho fortemente voluto. Sono orgoglioso di tutto ciò che siamo riusciti a fare con lo staff e con la società. Sono convinto che, con il duro lavoro, quest’anno possiamo affrontare ogni squadra che incontreremo, ma sempre con umiltà e impegno. Sono felicissimo di tutto ciò che abbiamo e ora sarà il campo a decidere”

Fiducioso, ottimista, mister Marco Bruzzano ha fatto subito conoscenza con il gruppo: “È un momento importantissimo per me, anche perchè la società ha voluto dare continuità ad un progetto in crescita negli anni. Affronterò con voi questa esperienza con tutto l’entusiasmo possibile, con la speranza di riuscire a trasmetterlo anche a voi. Sono contento della squadra che ho davanti a me e sarò sempre a vostra disposizione. Ad oggi posso solo dirvi che noi siamo qui per voi, che siete al centro di tutto questo!”

E dopo i primi giorni di lavoro la società ha già annunciato alcuni colpi di mercato significativi come l’arrivo dalla Juventus (in prestito) di Nicole Arcangeli (foto qui sopra), giocatrice di grande talento, e della finlandese – di proprietà del Milan – Oona Sevenius (foto sotto). Non solo loro: il DG Keci ha anche acquisito – anche lei già in campo a Cislago – una attaccante promettende dal Parma come Melania Martinovic (classe 93, nata a Roma) ed ha definito anche i rinnovi con due centrocampiste di valore (già in organico nella Como Women) come la svedese Julia Karlenas e Giulia Picchi.