Sergio Gaddi racconta Toulouse Lautrec a Lomazzo

Gaddi, consulente di progetti culturali in Italia e all’estero. Curatore di mostre e divulgatore culturale, è responsabile del programma “I racconti dell’arte” per Arthemisia. Nel suo racconto odierno, arricchito da proiezioni e musiche, farà vivere un artista francese il cui nome è, forse, meno noto delle sue opere alcune delle quali sono diventate icone della belle epoque parigina di fine ‘800: “Le lit”, “La toilette” e la serie “Al Moulin Rouge”, locale di cui Lotrec era assiduo frequentatore e per i lquale realizzò i manifesti pubblicitari più famosi.

Henri de Toulouse-Lautrec, nato il 24 novembre 1864 a Albi, nel sud della Francia, è stato un pittore e litografo di grande talento. Appartenente alla corrente post-impressionista, Lautrec è stato noto per la sua straordinaria capacità di catturare la vivace vita parigina nel XIX secolo. I suoi colori vivaci, le linee fluide e le composizioni audaci, contribuirono a definire uno stile innovativo e inconfondibile. Molte delle sue opere sono dedicate alla vita notturna del celebre quartiere di Montmartre. Nonostante la sua prematura dipartita, il suo lascito artistico è stato di immensa importanza per la storia dell’arte e continua ad ispirare artisti di tutto il mondo. La sua influenza è visibile nelle opere di molti successori, e i suoi capolavori sono conservati in prestigiosi musei internazionali, mantenendo viva la sua memoria e il suo genio creativo per le generazioni future.