“Siamo preoccupati, abbiamo bisogno di aiuti subito: a Turate si rischia una emergenza sociale”
Visita di CiaoComo nel paese della bassa più colpito. Il sindaco:”A noi servono urgentemente ditte per la messa in sicurezza: non si trovano”
Lo dice senza tanti giri di parole tra un cittadino e l’altro che lo ferma per strada o davanti al Centro operativo istituito dal Comune per dare risposte ai cittadini:”Non abbiamo certezze di aiuti per edifici pubblici, men che meno per i privati: nè la Regione, nè lo Stato ci hanno garantito fondi. A noi servono urgentemente, come il pane. Perchè in caso di nuove piogge qui a Turate si rischia una emergenza sociale….”. Alberto Oleari, il sindaco di Turate, è da giorni in prima fila (con assessori e tecnico comunali, ma anche con tanti volontari) a gestire una situazione pazzesca: praticamente tutti i tetti delle case – e sono circa 5.000 da una sua stima – sono danneggiati dalla grandine della scorsa settimana. Chi più e chi meno. Bisogna fare in fretta, corsa contro il tempo e il maltempo che se arrivasse potrebbe causare problemi enormi. Lo dice il sindaco pensando a possibili infiltrazioni di acqua in case ancora non a posto, nei soffiti e nei solai. Da qui la sua sollecitazione per evitare famiglie sfollate. L’emergenza sociale evocata dal primo cittadino….

Oggi la nostra visita e la presa diretta a Turate. Un paese ancora “sottosopra” come ci ha confermato il sindaco. Ma basta girare per le strade: dal centro alla zona industriale è tutto un fermento di lavori. Mancano, però, le ditte e gli operai per fare in fretta le riparazioni. I tetti sono danneggiati, se dovesse piovere…..A Turate il danno della grandine è stato completo, devastante. Non scherzano neppure i paesi vicini, ma Oleari è ancora scosso di quello che è successo lunedì della scorsa settimana. Il video con le sue parole ed il ricordo della tremenda grandinata che ha messo in ginocchio il paese.

Una immagine dell’alto l’hanno fornita oggi (foto qui sopra) i carabinieri della compagnia di Cantù da cui fa parte anche Turate. Una ricognizione in volo, con l’elicottero, per capire meglio il disastro: i teli che vedete fanno capire – meglio di tante parole – la situazione.
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