Chiasso punta sull’urban art. Tre murales “sul confine”

3 agosto 2023 | 15:19
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Chiasso punta sull’urban art. Tre murales “sul confine”

Il collettivo Truly Design ha completato il primo dei tre murales per la prima edizione di Chiasso Urban Art

Da qualche giorno un volo di cicogne si stacca da un muro in Vicolo dei Calvi a Chiasso per librarsi, libero, in un mondo senza confini. Almeno questo è quanto si legge nel grande murales realizato dal collettivo di artisti torinesi Truly Desig, il primo di URBAN ART CHIASSO, un progetto che prevede la realizzazione di tre opere site-specific sul concetto di “confine e identità urbana”. La cittadina elvetica non è nuova ai grandi murales, nel 1936 il pittore Carlo Basilico realizzò il dipinto che ancora oggi campeggia sulla torre scenica del Cinema Teatro, opera di notevole interesse considerata uno degli esempi più datati di pittura murale sul territorio elvetico.

A distanza di quasi un secolo dalle prime iniziative di “muralismo” degli anni Trenta del Novecento, l’arte urbana torna nella città di confine con l’evento URBAN ART CHIASSO, organizzato dal Comune di Chiasso che ha affidato agli artisti Truly Design, Sir Taki e Mona Caron, le “tele di cemento” su cui esprimere la loro arte.  La performance di Street Art sarà accompagnata da una mostra allo Spazio Officina dedicata alla storia della Urban Art contemporanea, dai graffiti ai giorni nostri passando ovviamente per il mito di Banksy.

murales chiasso

Come detto a Chiasso la pittura murale ha un passato significativo. Già negli anni Trenta del secolo scorso iniziative come “Muri ai Pittori” avevano dato spazio alla creatività artistica al di fuori degli spazi istituzionali chiusi e così fruibili nel contesto urbano e il murale in stile modernista di Basilico resta il testimone di quegli anni per certi versi rivoluzionari. Portare dopo quasi cento anni la Street Art a Chiasso significa dunque riallacciare i fili di questa storia, ricollegandosi simbolicamente a quel pregevole esordio.

La prima edizione di URBAN ART CHIASSO prevede la realizzazione nel contesto urbano di Chiasso di tre opere murali site-specific  che rifletteranno sul concetto di “confine e identità urbana” quali temi essenziali nella definizione stessa di città di frontiera. Truly Design ha completato l’opera in Vicolo dei Calvi, Sir Taki, regista e artista visuale ticinese, lavorerà dal 28 agosto al 10 settembre in via Odescalchi e Mona Caron, cresciuta tra i boschi svizzeri, dipingerà in via degli Albrici a settembre. Altri artisti potrebbero aggiungersi prossimamente.

murales chiasso

Parallelamente, lo Spazio Officina ospiterà la mostra co-curata da Patrizia Cattaneo Moresi e Nicoletta Ossanna Cavadini. L’esposizione ripercorre la storia e l’evoluzione della Street Art dai primi graffiti metropolitani al variegato panorama contemporaneo, focalizzandosi in particolare sulla figura polarizzante di Banksy, come punto di arrivo della cultura underground che lo ha preceduto e soprattutto come fenomeno scatenante della successiva ribalta dell’arte urbana sulla scena artistica internazionale; il percorso espositivo si sviluppa nel contempo con numerose opere della generazione più giovane protagonista dell’attuale momento di ricerca della Street Art.
L’esposizione sarà aperta al pubblico per tre settimane a partire dal 27 agosto.