I giovani filmakers di Cinemadamare pronti a girare i loro short film a Como

E’ il più grande campus itinerante dedicato al cinema, Cinemadamare fa nuovamente tappa a Como. I ragazzi hanno una settimana per girare i loro film. Sabato la serata finale
Per una settimana Como sarà un immenso set a cielo aperto: 60 filmmakers, provenienti da 40 paesi diversi, gireranno i loro short-films su tutto il territorio, a partire dal rinomato lago, senza tralasciare le altre bellezze naturali. A Como infatti, arriva per la terza volta – con il sostegno della Fondazione Comasca e del Comune di Como- la Carovana di cineasti di Cinemadamare, il più grande campus internazionale di giovani autori, giunto alla 21.esima edizione, che viaggia ogni anno per tutt’Italia, per 3 mesi, per circa 9500 chilometri, fermandosi in 9 regioni.
Il lungo tour fa anche tappa a Como con quartier generale fino a sabato 12 agosto, presso il Centro Accoglienza Annunciata in Viale Varese 19 dove, questa mattina, una trentina di filmaker (due italiani gli altri dai più disparati angoli del mondo), hanno battuto il loro ciak manifestando, così, l’intenzione di girare il loro film in città.
Il capo staff di Cinemadamare ci racconta l’iniziativa
Ospite speciale della giornata è stata la docente della scuola Luis Garci di Madrid, Cristina Medina, la quale ha tenuto un intenso Workshop sul suo istituto, sul cinema e sul legame che questi due elementi hanno con Cinemadamare. “Avere tutti questi giovani da ogni parte del mondo davanti a me è una grande emozione. In quanto professoressa di una importante scuola di Cinema a Madrid, la Luis Garci, per me la formazione giovanile è un qualcosa di fondamentale e Cinemadamare, a mio parere, da una grandiosa opportunità a questi ragazzi di studiare e lavorare allo stesso tempo, riuscendo anche a creare dei fruttuosi rapporti lavorativi internazionali tra di loro”. Questo è il pensiero di Cristina Medina.

L’obiettivo fondamentale di Cinemadamare è quello di promuovere il territorio delle più suggestive località italiane, come -appunto- quello di Como, attraverso le Opere cinematografiche e audiovisive, realizzate dai filmmakers che in queste ore sono già al lavoro per scrivere le sceneggiature che nei prossimi giorni saranno trasformati in altrettanti cortometraggi, che l’ultima sera, sabato 12 agosto, saranno proiettati gratuitamente a tutto il pubblico della città e a tutti i turisti che vorranno intervenire (tutti i film saranno sottotitolati in inglese), per premiarne i più belli.
“Girare cortometraggi qui in Italia è sempre stato il mio sogno”. Lo afferma Samuel Vandenberg, direttore della fotografia dal Canada, partecipante della Kermesse. ” Cinemadamare ha realizzato uno dei miei sogni più grandi e sarò sempre grato all’organizzazione del Campus per avermi selezionato tra tanti altri candidati. Siamo da poche ore a Como, ma sono già enormemente affascinato dalle sue location caratteristiche e sono emozionato all’idea di girare i corti con i miei colleghi italiani e stranieri in questa città meravigliosa”.
Qui uno dei corti dello scorso anno
I giovani autori italiani e stranieri, poi, lanciano una sfida ai programmi di Intelligenza Artificiale: da un medesimo soggetto verranno tratte due sceneggiature, una elaborata dall’A.I. e l’altra scritta da un gruppo di sceneggiatori. Entrambi gli “scripts”, poi, saranno trasformati in short film. Durante la proiezione finale, il confronto tra le due versioni, con la scelta del migliore. Il risultato di questo esperimento di competizione tra “uomo e macchina”, sarà presentato e discusso nel corso della Festa del Cinema di Roma, in collaborazione con la “Roma Lazio Film Commission”.