Nel canturino liberati i boschi dai bivacchi: scomparsi spacciatori e clienti dopo mesi di controlli

Lo ha detto, con soddisfazione, anche il sottosegretario del Ministero Nicola Molteni: i numerosi blitz e controlli delle forze dell’ordine nei boschi comaschi dello spaccio di droga stanno facendo effetto. Ed i primi risultati iniziano a vedersi tanto che alcune zone risultano finalmente liberate da bivacchi e spacciatori. I carabinieri della tenenza di Mariano Comense con il supporto degli Squadroni Cacciatori Sicilia negli ultimi giorni hanno effettuato una nuova operazione di controllo nelle zone boschive comprese nel Comune di Brenna e Arosio (Località Cascina Guasto). I militari non hanno riscontrato la presenza di alcuna persona, nè spacciatori, nè potenziali clienti. Un buon segnale, questo, dopo mesi di attività intensa e mirata nel canturino e nell’olgiatese. Lo stesso Sottosegretario Molteni:”Grande elogio alle forze dell’ordine che hanno lavorato duramente in questi mesi: ripristinata la legalità in zona”.

I carabinieri della compagnia di Cantù hanno, comunque, arrestato uno spacciatore nella propria abitazione e sequestrato diverse quantità di sostanze stupefacenti in abitazioni di altri spacciatori e consumatori. Ad essere fermato per detenzione ai fini di spaccio un 49enne pregiudicato che nella sua abitazione aveva 70 grammi di hashish, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento delle dosi. I carabinieri di Lurate Caccivio hanno poi eseguito otto perquisizioni domiciliari con l’impiego di un’unità cinofila – il pastore tedesco “Kevin” – e hanno sequestrato circa 40 grammi di hashish e 10 di marijuana.