“Niente servizi comunali a chi non è in regola con le tasse”, Rapinese conferma la tolleranza zero a Como
Il primo cittadino ospite perlla trasmissione di La7 “In Onda”: le sue parole di ieri e quelle della nostra diretta qualche settimana fa in studio.
La tolleranza zero verso gli evasori e la politica anti evasione fiscale di Alessandro Rapinese, sindaco di Como: “Niente servizi per gli evasori”. Il concetto già espresso nelle scorse settimane anche da noi in diretta (video sopra) è stato ribadito ieri sera da Rapinese nel corso del programma “In Onda” su La7. Qui un estratto dell’intervento del primo cittadino di Como.
Rapinese ha spiegato e confermato l’intenzione della sua amministrazione di non garantire i servizi (tra cui iscrizione ai nidi e la mensa per gli alunni) a chi non è in regola con il pagamento della Tari o di altri tributi comunali. Il sindaco ha spiegato – cosa fatta sempore nella diretta da noi sopra – che quasi sempre gli evasori non sono persone in difficoltà economica, tanto che l’80% di chi è stato contattato ha poi pagato tutto regolarmente, mentre per chi davvero non riesce a pagare sono previsti piani di rientro e aiuti garantiti dai Servizi sociali. “Ogni anno spendiamo 20 milioni – ha aggiunto Rapinese – per famiglie in difficoltà: abbiamo la coscienza a posto – ha concluso – chi è in difficoltà non viene lasciato indietro, ma viene seguito regolarmente dal Comune”.
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