Vad Vuc in concerto a Veleso per “Storie di Cortile”

Arrampicati nel paesino del Triangolo Lariano la band svizzera The Vad Vuc “infuocherà” la notte di domenica 13 agosto
Domenica 13 agosto a Veleso, si aspetta Ferragosto al ritmo dei Vad Vuc, la storica band ticinese, con il Maltransema Tour. Facile intuire il mix di rock, ironia e tradizione mendrisiotta che animerà Piazza della Libertà del piccolo comune nel Triangolo Lariano. Un bel modo di salutare la notte di mezza estate. Inizio concerto, con ingresso gratutito, alle ore 21.
Molto noti in Ticino, dove le loro ballate folk in italiano e dialetto sono ormai impresse nella memoria e nei cuori di tutti, i Vad Vuc hanno suonato anche nella Svizzera romanda e tedesca, nonché in Italia, Francia e Germania. Più di una decina gli album in repertorio, l’ultimo ha il poco rassicurante titolo di “Album Postumo – Breve antologia di ordinarie violenze quotidiane” .
I The Vad Vuc sono nati il 25 dicembre del 2000 con una telefonata, una chiamata a raccolta ad alcuni amici, fatta da Cerno, cantante e autore della maggior parte dei brani della band. Il giorno seguente in una cantina si tenne la prima approssimativa prova ufficiale dei The Vad Vuc. Nel 2004, agli albori della loro carriera, hanno ricevuto il Kleiner Prix Walo a Zurigo, importante premio per gli artisti emergenti.
Canzoni in italiano, canzoni in dialetto e anche un mix tra i due idiomi, del resto il dialetto e l’italiano fanno parte del DNA dei nostri cugini ticinesi. Dice Cerno: “Sono lo strumento che salvaguarda l’identità e sono al tempo stesso un patrimonio che deve essere difeso e diffuso. Ed è questo che ci piace particolarmente, come quando, ad esempio, ci troviamo a suonare in Svizzera Interna e scopriamo ogni volta un pubblico attento e curioso, che apprezza le nostre canzoni e si confronta con il nostro dialetto per una contaminazione che solo la musica riesce a regalare”. Un patto dialettale lega i Vad Vuc con Davide Van De Sfroos con cui hanno diviso diversi palchi.
Il tour che li porterà a Veleso domenica si chiama Maltransema che significa “messi male insieme” o “malmessi insieme”. ‘Maltrainsema’ è il titolo della traccia 2 di ‘Album postumo’ dei Vad Vuc, nel quale tutti i componenti della band diventano solisti, prestando ognuno la propria voce al brano e facendo sfoggio di ampia autoironia, in una generale ammissione dei propri limiti personali (mentali, tecnici o fisici). “Malgrado si possa essere dei ‘maltrainsema’ – dicono loro – il legame profondo che ne scaturisce ci porta a riconoscerci come fratelli: un legame affettivo forte, capace di superare anche i momenti più difficili”
“Album Postumo – Breve antologia di ordinarie violenze quotidiane” è il disco di inediti uscito alla fine del 2022. Come si può intuire, il trait d’union di tutte le tracce sono le tematiche che fanno capo al mondo della violenza, come ad esempio: razzismo, bullismo, pregiudizi, omicidi, indifferenza, violenza domestica, guerra, abusi, ecc. È sicuramente un progetto al quale crediamo molto e che, fra le altre cose, ha avuto la fortuna di avvalersi della produzione di Taketo Gohara e Davide Brambilla.